AFFOGHI I DISPIACERI CON IL CIBO? ECCO IL FIORE CHE TI PUO’ AIUTARE
Il fiore californiano estratto da
questa pianta serve a chi usa il cibo per dimenticare problemi e frustrazioni:
vince la tristezza e dà la forza di reagire.
Si “ricoprono” di grasso, come per
proteggersi: è il problema di tante persone in sovrappeso,
che a parole si lamentano dei chili in eccesso e promettono sempre di mettersi
a dieta, ma senza la reale motivazione di impegnarsi per davvero.
Un corpo abbondante, per molte di loro, è come
una “corazza” che le difende dai problemi del mondo
esterno, dalle difficoltà relazionali, dalle sofferenze della vita o da stress
e traumi del passato. Il cibo, specialmente quello ipercalorico
ricco di zuccheri e grassi, diventa così una consolazione, una “coccola”,
un tentativo di compensare, con qualcosa di dolce o succulento, i fallimenti,
le umiliazioni e le frustrazioni quotidiane.
Un fiore che spazza via il dolore
Chi mangia
troppo per “riempire un vuoto” o per trovare
un diversivo e un conforto a quello che non va, può affidarsi all’Echinacea,
un fiore californiano che aiuta a lasciarsi alle spalle i dolori e i traumi del
passato e a rafforzare l’autostima e la fiducia in se stessi, diminuendo
il bisogno di abbuffate consolatorie.
Il rimedio è indicato anche per chi nasconde
dentro di sé ferite e sofferenze lontane nel tempo o
è tormentato da ricordi angosciosi, e si lascia andare a
solitarie crisi bulimiche o abbuffate notturne, illudendosi di “anestetizzare”
il dolore con il cibo.
In questi casi, Echinacea
porta un immediato conforto e sblocca la voglia e la capacità di reagire.
Spazza via la “corazza” di grasso
Dopo un abbandono o
una relazione amorosa finita male, molte persone cominciano a “maltrattare”
il proprio corpo con ogni sorta di cibo spazzatura, coprendolo di
grasso quasi volessero apparire meno attraenti e “tenersi
alla larga” da nuove sofferenze sentimentali.
L’assunzione di Echinacea aiuta allora a ritrovare
l’amore di sé e il rispetto per il proprio corpo, insieme
alla volontà di mettersi a dieta.
Dall’Echinacea si ricavano anche “medicine naturali”
Originaria del Nordamerica, l’Echinacea
purpurea è una bella piantina vigorosa e resistente, dalle foglie a forma di
lancia e dai fitti fiori rosa intenso, simili a margherite dai petali ricadenti.
Da sempre l’echinacea viene utilizzata in
fitoterapia per le proprietà medicinali, immunostimolanti e antinfettive delle
sue radici; questo estratto non va confuso con il rimedio preparato con le
sue corolle, dalle quali si ricava invece un’essenza floreale
californiana energizzante e anti traumatica.
Diffondila in casa o in ufficio: dissolve lo stress che innesca la fame
L’essenza di Echinacea,
diffusa nell’aria in casa, in ufficio o nell’ambiente dove si studia o si
soggiorna, aiuta a sentirsi più calmi, tranquilli e lucidi mentalmente.
Questo rimedio è l’ideale se, per esempio,
tendi ad avere molta fame a metà mattina o a metà
pomeriggio e cerchi di placarla con merendine, cioccolata, crackers o altri
cibi dolci, grassi e ipercalorici.
Ti basterà aggiungere 5 gocce del rimedio
nella vaschetta di un diffusore elettrico o a candela e lasciare evaporare per
10-15 minuti, più volte al giorno. In alternativa, versa le gocce di Echinacea
in uno spruzzatore riempito d’acqua naturale e nebulizza la soluzione spesso
intorno a te.
Come assumerla
Versa 2 gocce di Echinacea in una boccetta con
contagocce da 30 ml. Aggiungi 2 cucchiaini di brandy. Riempi con acqua minerale
naturale. Assumi 4 gocce 4 volte al giorno, non vicino ai pasti, per almeno 3
settimane.
FONTE: Riza
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.