giovedì 19 febbraio 2015

Contro il cancro c'è anche il normale sale da cucina.

 Ohibò: il sale cura il cancro

di Federico Giovannini
Se vi dicessero che con delle iniezioni di sale si può sconfiggere il cancro, ci credereste? Ovviamente no.
Invece un articolo del Daily Mail di oggi si intitola proprio così: "Iniezione di sale 'uccide le cellule cancerogene' portandole all'auto-distruzione."
L'articolo cita la ricerca del Professor Philip Gale, dell'Università di Southampton dove hanno condotto degli approfonditi studi in cui avrebbero dimostrato di poter uccidere le cellule tumorali con il sale da cucina.
 

"Abbiamo scoperto che possiamo indurre la morte della cellula con il sale", ha dichiarato il professore.
Secondo Gale, all'Università starebbero sviluppando una molecola in grado di circondare il sodio per farlo entrare nelle membrane cellulari in modo da innescare l'apoptosi cellulare, ovvero la morte della cellula tumorale.

Ma scusate - viene da chiedersi - perchè allora non fare delle infusioni di cloruro di sodio (sale da cucina) direttamente nei tumori? ...
E' davvero necessario trovare una molecola supertecnologica che faccia entrare il sodio nelle cellule?
Fra l'altro, negli Stati Uniti la guerra al cancro con del sale non è più una novità da tempo. Nel 2012 il National Institute of Health (NIH) ha concesso all’Università dell’Arizona un finanziamento di 2 milioni di dollari proprio per studiare gli effetti del bicarbonato di sodio sui tumori.
 

La differenza fra i due metodi è questa: Il Professor Gale attraverso la sua molecola sintetica pensa di innescare l'apoptosi cellulare con il sale (il sodio in particolare), mentre il Professor Pagel (Università dell' Arizona) spiega che "alcuni tumori possono produrre acidi attraverso un processo conosciuto come Effetto Warburg, che incentiva la degradazione dei tessuti intorno alla massa cancerosa, favorendo così la crescita tumorale e le metastasi". (come il CICAP si affretta a puntualizzare nella sua rivista online).

E noi, stiamo a guardare?
Niente affatto: da noi già molti anni fa un certo Dott. Tullio Simoncini fu radiato dall'albo dei medici - come recita la motivazione ufficiale - "per aver somministrato bicarbonato di sodio a pazienti affetti da tumori".
Come ormai è noto Simoncini utilizza il bicarbonato di sodio perchè è convinto che sia un'infezione fungina (di Candida Albicans) a innescare la reazione di crescita delle cellule (che non trovano altro mezzo se non quello della riproduzione esasperata, per fronteggiare l'infezione), quindi il bicarbonato di sodio, uccidendo la Candida, riavvierebbe l'apoptosi cellulare, dato che una volta scomparso il fungo, i tessuti (le famose "cellule impazzite") non avrebbero più motivo di crescere in maniera incontrollata e ricomincerebbero a morire come tutte le altre cellule.

Ma se tutti usano dei sali come mai a uno onori, all'altro denari, mentre al nostro riserviamo solo scherno e persecuzioni?
Federico Giovannini (Fefochip)

1 commento:

  1. Staremo a vedere...mai dire che una cosa è impossibile.
    Ciao Marcello

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