La profonda connessione fra il mondo
fisico e quello mentale è il punto di partenza per ripensare la
struttura dello spazio-tempo quantistica
“Il mondo ha cominciato senza l’uomo e finirà senza di lui“ -
Claude Lévi-Strauss
Per
evitare la morte dell’uomo causata dal crollo della società
industriale, questa sfida di correlare il mondo fisico e mentale è molto
difficile, ma diventa l’esigenza essenziale del nostro secolo.
Pertanto EgoCreaNet si propone di stimolare la consapevolezza circa la necessità di ripensare i limiti concettuali del pensiero meccanico, che sono alla base del futuro insostenibile della società industriale.
Per questo obiettivo EgoCreaNet inizia subito con il sottolineare che la nostra percezione e la comprensione di ciò che chiamiamo “realtà” è sempre mediata da concetti spazio-temporali che hanno al centro un osservatore.
La presenza di un osservatore impone, come un agente di pianificazione, i limiti umani della capacità di osservare, e cio’ produce un disegno umano dell’universo (Taxi e riduce il grado di complessità dell’ordine spontanea (Cosmos) ad una uniformità dello spazio-tempo).
QUANTUM MATRIX corrisponde a sviluppare un nuovo approccio costruttivista per rinnovare la conoscenza sviluppando un pensiero alternativo all’interno di una pluralità di dimensioni spazio-temporali.
Come risultato di questo cambiamento ciò che tradizionalmente non siamo in grado di vedere, e pertanto troviamo difficile ottenerne una interpretazione scientifica, diviene ormai facilmente comprensibile rappresentando l’effettiva complessità dell’universo. Infatti utilizzando livelli quantici della matrice spazio-tempo può essere più facilmente concepita la realtà complessa intesa sia come realtà percepita che come realtà virtuale.
Pertanto EgoCreaNet si propone di stimolare la consapevolezza circa la necessità di ripensare i limiti concettuali del pensiero meccanico, che sono alla base del futuro insostenibile della società industriale.
Per questo obiettivo EgoCreaNet inizia subito con il sottolineare che la nostra percezione e la comprensione di ciò che chiamiamo “realtà” è sempre mediata da concetti spazio-temporali che hanno al centro un osservatore.
La presenza di un osservatore impone, come un agente di pianificazione, i limiti umani della capacità di osservare, e cio’ produce un disegno umano dell’universo (Taxi e riduce il grado di complessità dell’ordine spontanea (Cosmos) ad una uniformità dello spazio-tempo).
QUANTUM MATRIX corrisponde a sviluppare un nuovo approccio costruttivista per rinnovare la conoscenza sviluppando un pensiero alternativo all’interno di una pluralità di dimensioni spazio-temporali.
Come risultato di questo cambiamento ciò che tradizionalmente non siamo in grado di vedere, e pertanto troviamo difficile ottenerne una interpretazione scientifica, diviene ormai facilmente comprensibile rappresentando l’effettiva complessità dell’universo. Infatti utilizzando livelli quantici della matrice spazio-tempo può essere più facilmente concepita la realtà complessa intesa sia come realtà percepita che come realtà virtuale.
Ogni
civiltà ha sviluppato un dialogo serrato sullo spazio e il tempo, al
fine di includere in una struttura logica il progresso della conoscenza
della propria epoca.
Partendo da Newton, che ha visto l’Universo come un orologio meccanico, dove il tempo –spazio si basa su l’ organizzazione di coordinate cartesiane che rapplogica riduzionista meccanicaresentano valori assoluti e indipendenti, ancora oggi molti scienziati sostengono tali vecchie credenze scientifiche ed in tal modo che rimangono chiusi nei modelli cognitivi derivanti dalla fisica classica o dal paradigma della meccanica quantistica. In entrambi i casi la divisione arbitraria tra soggetto e oggetto esclude la possibilità di rispondere alla domanda di quale impatto possa avere il cambiamento del pensiero scientifico in relazione ad una nuova struttura del S / T individuata allo scopo di ottenere una migliore comprensione la realtà.
Partendo da Newton, che ha visto l’Universo come un orologio meccanico, dove il tempo –spazio si basa su l’ organizzazione di coordinate cartesiane che rapplogica riduzionista meccanicaresentano valori assoluti e indipendenti, ancora oggi molti scienziati sostengono tali vecchie credenze scientifiche ed in tal modo che rimangono chiusi nei modelli cognitivi derivanti dalla fisica classica o dal paradigma della meccanica quantistica. In entrambi i casi la divisione arbitraria tra soggetto e oggetto esclude la possibilità di rispondere alla domanda di quale impatto possa avere il cambiamento del pensiero scientifico in relazione ad una nuova struttura del S / T individuata allo scopo di ottenere una migliore comprensione la realtà.
Così EgoCreaNet (ONG di R & S a Firenze-IT) si propone di ripensare il modo di reinterpretare il modello quantistico di spazio-tempo,
al fine di scoprire e comprendere i diversi livelli di realtà che
rimangono nascosti a chi vuole persistere nel credere che la scienza
moderna debba ancora rimanere chiusa nella cornice della logica riduzionista meccanica, ancora basata su modelli obsoleti di spazio-tempo.
Lo scopo di EgoCreaNet e’ quello di ottenere una migliore comprensione della realtà per avere una responsabilità maggiore, consapevole della situazione sociale in cui viviamo.
Purtroppo, dobbiamo notare che il mantenimento dei concetti e metodi derivati dal paradigma meccanico, aggrava l’ irresponsabilità scientifica nel mantenimento di un sistema di produzione meccanica, che sistematicamente provoca una sistematica distruzione della vita sul nostro pianeta.
Lo scopo di EgoCreaNet e’ quello di ottenere una migliore comprensione della realtà per avere una responsabilità maggiore, consapevole della situazione sociale in cui viviamo.
Purtroppo, dobbiamo notare che il mantenimento dei concetti e metodi derivati dal paradigma meccanico, aggrava l’ irresponsabilità scientifica nel mantenimento di un sistema di produzione meccanica, che sistematicamente provoca una sistematica distruzione della vita sul nostro pianeta.
EgoCreaNet
crede che possiamo promuovere un salto di qualità dei livelli di
coscienza umana attraverso la condivisione di una strategia di sviluppo
cognitivo basata sulla crescita della comunità “Quantum Creativity”, che mira a cambiare i modelli meccanici obsoleti della scienza.
Il cambiamento dello spazio-tempo della relatività nel 1905. Picasso Space-Time perception
Quando
il modello dello spazio-tempo di Newton divenne obsoleto a causa di
nuove prove sperimentali e nuove logiche di conoscenza, allora Einstein
propose una nuova e più generale geometria dello spazio-tempo
relativistico. Tale modello della relativita’ spazio-temporale e’ stato
descritto come un unico continuum rappresentato da quattro vettori dove
le interazioni tra energia e materia possono determinare la curvatura di
questa struttura complessa. Questa modifica relativistica è stata
necessaria per comprendere che l’energia e materia sono due diverse
forme di energia (E = mc2), e che la velocità massima dell’ energia è la
stessa indipendentemente dal moto relativo tra la fonte di energia e
l’osservatore.
Poiché il nostro cervello non è in grado d’ immaginare la quarta dimensione dello spazio-tempo, pertanto Hermann Minkowski ha proposto una rappresentazione più utile della nuova struttura relativistico spazio-tempo. Minkowski ha scritto nel 1908: “I concetti di spazio e di tempo, che desidero condividere con voi sono nati dal terreno della fisica sperimentale, e qui sta la loro forza fondazione. D’ora in poi lo spazio e il tempo come concetti assoluti ed indipendenti sono destinati a svanire in mere ombre, e solo una sorta di unione tra i due concetti permette di preservare l’ unita di una realtà complessa. “
Poiché il nostro cervello non è in grado d’ immaginare la quarta dimensione dello spazio-tempo, pertanto Hermann Minkowski ha proposto una rappresentazione più utile della nuova struttura relativistico spazio-tempo. Minkowski ha scritto nel 1908: “I concetti di spazio e di tempo, che desidero condividere con voi sono nati dal terreno della fisica sperimentale, e qui sta la loro forza fondazione. D’ora in poi lo spazio e il tempo come concetti assoluti ed indipendenti sono destinati a svanire in mere ombre, e solo una sorta di unione tra i due concetti permette di preservare l’ unita di una realtà complessa. “
Questo modello di S / T di Minkowski è descritto in modo che sia congeniale alla relatività di Einstein (1905).
La
struttura dello spazio-tempo (S / T) di Minkowski, ha tre sezioni: A)
in assenza di interazioni tra energia e materia spazio-tempo è
rappresentato come struttura bidimensionale (S / T) che esiste in uno
spazio piatto. Altre due sezioni sono B e C); in tali casi, S / T è
visto in relazione ad un osservatore universale virtuale.
Le interazioni tra materia ed energia, agiscono nel determinare una curvatura dello spazio, in modo che questo spazio curvo, forma due coni orientati nella direzione opposta alla freccia nel tempo. Questi coni rappresentano rispettivamente il passato deterministico e le prospettive future di sviluppo dello S / T.
Le interazioni tra materia ed energia, agiscono nel determinare una curvatura dello spazio, in modo che questo spazio curvo, forma due coni orientati nella direzione opposta alla freccia nel tempo. Questi coni rappresentano rispettivamente il passato deterministico e le prospettive future di sviluppo dello S / T.
EgoCreaNet
desidera ora proporre una variante della descrizione di Minkowski dello
S / T, in quanto si ritiene necessario un nuovo cambiamento tale da
promuovere la completezza della scienza quantistica.
Infatti, nel modello di Minkowski dello S / T è considerato un continuo, mentre alla base della teoria quantistica, c’è un “discreteness” dei livelli di energia pertanto nel “modello quantistico di S / T”, questa discontinuità deve essere presa in considerazione.
Infatti, nel modello di Minkowski dello S / T è considerato un continuo, mentre alla base della teoria quantistica, c’è un “discreteness” dei livelli di energia pertanto nel “modello quantistico di S / T”, questa discontinuità deve essere presa in considerazione.
> “Quantum Entanglement” e l’ evoluzione universale dello spazio tempo
Considerando
ora l’ipotesi del Big Bang (che non è un fenomeno, in quanto fenomeno
significa che è parte della visibilità sia come osservabile o
misurabile), sappiamo che esso è sicuramente un evento immaginario che è
successo quando lo S / T iniziato esistere. Pertanto, questo evento
certamente non è stato visto da alcun osservatore e neppure da un
inimmaginabile osservatore universale o virtuale.
Pensiamo di dedicarci ora a sviluppare un momento EUREKA sulla quantizzazione dello spazio-tempo organizzato come una matrice di diversi livelli di spazio-tempo. Per raggiungere tale obiettivo si può cominciare evitando di mettere al centro della struttura dello S / T l’uomo come osservatore.
Questo per non cadere nella vecchia tradizione scientifica antropomorfa che arbitrariamente ha messo al centro dello S / T la percezione di un osservatore esterno. Questo determina la separazione tra soggetto e la sua percezione esterna considerata oggettiva, e quindi permette di pensare che l’osservatore non sia parte integrante del sistema universale evolutivo. Questa esclusione arbitraria del soggetto dalla propria percezione dichiarata come oggettiva, rende del tutto impossibile concepire sia la relatività generale che la completezza della scienza quantistica, perché queste teorie devono includere lo spettatore nel completare la realtà complessa. È pertanto un dato di fatto che l’uomo, visto come un osservatore esterno, può soltanto produrre una finzione della realtà o un quadro della realtà di tipo “ingenuo e locale”.
L’osservatore al centro della percezione fenomenologica dello S / T crea una interpretazione scientifica molto limitata, che ha un singolo riferimento nella dimensione “locale”, così come lo è stato nella vecchia tradizione euclidea spazio-tempo. Viceversa la realtà quantistica deve includere tutto ciò che siamo in grado di percepire, ma anche tutto ciò che non è osservabile, ma comprensibile. Questa complessità quantistica, deve comprendere tutto ciò che probabilmente esisteva in passato, ed esiste nel presente, o esisterà in futuro. Quindi abbiamo bisogno di andare oltre la posizione centrale dell’osservatore al fine di rendere lo sviluppo della conoscenza aperto ad una nuova dimensione intuitiva ed immaginaria della scienza quantistica orientata a reinterpretare l’evoluzione universale dello S / T, ed essere in grado di soddisfare le esigenze del sapere contemporaneo. Pertanto la complessa realtà della scienza quantistica non è più contenibile all’interno di un unico modello relativista dello spazio-tempo.
Sulla base di queste considerazioni preliminari, una evoluzione consapevole dello S / T diventa pensiero quantistico, reso fattibile attraverso la strutturazione delle diverse combinazioni possibili dei quattro vettori ; cio’ al fine di coprire l’intera matrice di probabilità di organizzazione delle interazioni tra materia e energia e renderla immaginabile dal cervello umano .
Pensiamo di dedicarci ora a sviluppare un momento EUREKA sulla quantizzazione dello spazio-tempo organizzato come una matrice di diversi livelli di spazio-tempo. Per raggiungere tale obiettivo si può cominciare evitando di mettere al centro della struttura dello S / T l’uomo come osservatore.
Questo per non cadere nella vecchia tradizione scientifica antropomorfa che arbitrariamente ha messo al centro dello S / T la percezione di un osservatore esterno. Questo determina la separazione tra soggetto e la sua percezione esterna considerata oggettiva, e quindi permette di pensare che l’osservatore non sia parte integrante del sistema universale evolutivo. Questa esclusione arbitraria del soggetto dalla propria percezione dichiarata come oggettiva, rende del tutto impossibile concepire sia la relatività generale che la completezza della scienza quantistica, perché queste teorie devono includere lo spettatore nel completare la realtà complessa. È pertanto un dato di fatto che l’uomo, visto come un osservatore esterno, può soltanto produrre una finzione della realtà o un quadro della realtà di tipo “ingenuo e locale”.
L’osservatore al centro della percezione fenomenologica dello S / T crea una interpretazione scientifica molto limitata, che ha un singolo riferimento nella dimensione “locale”, così come lo è stato nella vecchia tradizione euclidea spazio-tempo. Viceversa la realtà quantistica deve includere tutto ciò che siamo in grado di percepire, ma anche tutto ciò che non è osservabile, ma comprensibile. Questa complessità quantistica, deve comprendere tutto ciò che probabilmente esisteva in passato, ed esiste nel presente, o esisterà in futuro. Quindi abbiamo bisogno di andare oltre la posizione centrale dell’osservatore al fine di rendere lo sviluppo della conoscenza aperto ad una nuova dimensione intuitiva ed immaginaria della scienza quantistica orientata a reinterpretare l’evoluzione universale dello S / T, ed essere in grado di soddisfare le esigenze del sapere contemporaneo. Pertanto la complessa realtà della scienza quantistica non è più contenibile all’interno di un unico modello relativista dello spazio-tempo.
Sulla base di queste considerazioni preliminari, una evoluzione consapevole dello S / T diventa pensiero quantistico, reso fattibile attraverso la strutturazione delle diverse combinazioni possibili dei quattro vettori ; cio’ al fine di coprire l’intera matrice di probabilità di organizzazione delle interazioni tra materia e energia e renderla immaginabile dal cervello umano .
Oltre la visione: Note sulla codificazione funzionale dello spazio-tempo nel cervello.
• Space-Time codification inside the brain : (legenda)
• O= Observable ; P1= Photon ; SP2 = Second Photon ; R = Retina ; E = Entanlement ;
IA = Antisymmetric Information ; IS = Symmetric Information ; LB & RB = Left and Right Hemispheres ; D = Dimensions ; t = time ; OB = Olographyc Brain ; V = Vision ; MM = Short and Long Memory processes ; SCC = Saccades Research Movements.
• O= Observable ; P1= Photon ; SP2 = Second Photon ; R = Retina ; E = Entanlement ;
IA = Antisymmetric Information ; IS = Symmetric Information ; LB & RB = Left and Right Hemispheres ; D = Dimensions ; t = time ; OB = Olographyc Brain ; V = Vision ; MM = Short and Long Memory processes ; SCC = Saccades Research Movements.
I
concetti dello S / T sono ampiamente sviluppati nella scienza,
tuttavia, c’è una notevole mancanza nelle scienze biologiche
specificamente finalizzata a comprendere l’evoluzione di S / T in
relazione al funzionamento del cervello. Tuttavia, sappiamo che la
geometria formata dai quattro-vettori, dove lo spazio-tempo sono
omologhi, non risponde alla necessità di poter essere facilmente
immaginata per consentire una spiegazione naturale della scienza.
Certamente la Creatività Quantistica deve essere basata sulla fantasia
nel provare a trovare una nuova struttura della Quantum S / T in modo da
poter sviluppare un forte rapporto con la funzionalita’ naturale del
cervello umano e la sua evoluzione cognitiva.
Pertanto lo studio di come le idee di spazio-tempo, sono codificate nel cervello sta diventando un tema fondamentale per migliorare la correlazione trans-disciplinare tra la fisica e la neurologia quantistica nelle ricerca del quantum S / T. Tale integrazione tra neurologia e scienza quantistica può generare un grande impatto sul futuro cambiamento della società della conoscenza.
Alcuni esperimenti di neuroscienze eseguiti con la risonanza magnetica funzionale (fMRI), condotti fino ad oggi, sono in conformità con la tradizionale concezione scientifica della struttura relativistica di S / T, e quindi non sono stati impostati per rivelare qualcosa di nuovo sulla funzione evolutiva del cervello, sulla base della ricerca di una profonda innovazione nel modo di pensare il quantum S / T. Pertanto in un contesto visionario di indagine, staremo attenti ad evitare l’obiezione che la nuova geometria quantistica non possa essere adottata proprio in quanto non puo’ essere immaginata dal cervello. Un nuovo modello quantico dovra’ essere progettato per essere ridotto a un massimo di tre dimensioni vettoriali più una, cio’ in modo simile alla formulazione della geometria S / T proposta da Minkowski. Ricordando inoltre che un momento Eureka quantistico, non può essere organizzato come una sequenza logica di causa ed effetto, ma piuttosto come un insieme coerente di intuizioni, nello sviluppo di questa sfida, come premessa possiamo notare che il S / T quantistico, come per la comprensione dei colori, fa riferimento ad una immaginazione di ciò che avviene nel cervello nel percepirli.
Infatti sappiamo che i colori percepiti dal cervello esistono solo come sensazioni prodotte dal cervello e non come entità oggettive esterne ad esso.
Pertanto lo studio di come le idee di spazio-tempo, sono codificate nel cervello sta diventando un tema fondamentale per migliorare la correlazione trans-disciplinare tra la fisica e la neurologia quantistica nelle ricerca del quantum S / T. Tale integrazione tra neurologia e scienza quantistica può generare un grande impatto sul futuro cambiamento della società della conoscenza.
Alcuni esperimenti di neuroscienze eseguiti con la risonanza magnetica funzionale (fMRI), condotti fino ad oggi, sono in conformità con la tradizionale concezione scientifica della struttura relativistica di S / T, e quindi non sono stati impostati per rivelare qualcosa di nuovo sulla funzione evolutiva del cervello, sulla base della ricerca di una profonda innovazione nel modo di pensare il quantum S / T. Pertanto in un contesto visionario di indagine, staremo attenti ad evitare l’obiezione che la nuova geometria quantistica non possa essere adottata proprio in quanto non puo’ essere immaginata dal cervello. Un nuovo modello quantico dovra’ essere progettato per essere ridotto a un massimo di tre dimensioni vettoriali più una, cio’ in modo simile alla formulazione della geometria S / T proposta da Minkowski. Ricordando inoltre che un momento Eureka quantistico, non può essere organizzato come una sequenza logica di causa ed effetto, ma piuttosto come un insieme coerente di intuizioni, nello sviluppo di questa sfida, come premessa possiamo notare che il S / T quantistico, come per la comprensione dei colori, fa riferimento ad una immaginazione di ciò che avviene nel cervello nel percepirli.
Infatti sappiamo che i colori percepiti dal cervello esistono solo come sensazioni prodotte dal cervello e non come entità oggettive esterne ad esso.
Entro
lo stesso ragionamento fatto per i colori, bisogna considerare lo S / T
quantistico come prodotto di uno sviluppo immaginario della
funzionalità creativa del cervello. Dal punto di vista quantistico lo S /
T percepito dal nostro cervello, possiamo considerarlo come uno
scenario virtuale in grado di contenere la previsione delle nostre
probabili interazioni future con l”ambiente.
Galileo Galilei si accorse di quanto sopra e’ detto, notando come la percezione della distanza dalla luna sembri variare notevolmente tra quando, al venire della sera, si vede la luna dietro le montagne e quando successivamente essa appare più lontana nel cielo per diventare apparentemente alla nostra percezione molto più piccola.
Così, quando invochiamo l’immaginazione scientifica per sviluppare la costruzione di una nuova struttura di S / T quantistica più utile per rappresentare alcune proprietà emergenti della fisica quantistica (come entanglement), dobbiamo essere consapevoli del fatto che questo nuovo approccio può essere solo una rappresentazione virtuale che probabilmente riguarda il funzionamento interno del cervello dove si sviluppa l’evoluzione immaginaria orientata a sviluppare la nuova interpretazione della realtà quantistica.
Mettendo in conto queste considerazioni, ad EgoCreaNet piace pensare, che siamo in grado di ristrutturare questo Quantum S / T, se fin dall’inizio, si capisce che, quando due o più particelle interagiscono, esse non possono più essere descritte nella loro indipendenza di stati, chiamati “stati puri.” Inoltre l’azione di Quantum Entanglement, può essere vista come un risultato di una “dilatazione dei tempi e contrazione spaziale”; quale causa dinamica capace di generare la ” Quantum sovra-posizione”.
Quindi è chiaro che l “Entanglement tra particelle quantistiche” diventa l’essenza dell’ “evoluzione della quantum S / T. Pertanto il fenomeno quantistico può essere visto come fenomeno onnipresente nella struttura quantistica dell’Universo.
Galileo Galilei si accorse di quanto sopra e’ detto, notando come la percezione della distanza dalla luna sembri variare notevolmente tra quando, al venire della sera, si vede la luna dietro le montagne e quando successivamente essa appare più lontana nel cielo per diventare apparentemente alla nostra percezione molto più piccola.
Così, quando invochiamo l’immaginazione scientifica per sviluppare la costruzione di una nuova struttura di S / T quantistica più utile per rappresentare alcune proprietà emergenti della fisica quantistica (come entanglement), dobbiamo essere consapevoli del fatto che questo nuovo approccio può essere solo una rappresentazione virtuale che probabilmente riguarda il funzionamento interno del cervello dove si sviluppa l’evoluzione immaginaria orientata a sviluppare la nuova interpretazione della realtà quantistica.
Mettendo in conto queste considerazioni, ad EgoCreaNet piace pensare, che siamo in grado di ristrutturare questo Quantum S / T, se fin dall’inizio, si capisce che, quando due o più particelle interagiscono, esse non possono più essere descritte nella loro indipendenza di stati, chiamati “stati puri.” Inoltre l’azione di Quantum Entanglement, può essere vista come un risultato di una “dilatazione dei tempi e contrazione spaziale”; quale causa dinamica capace di generare la ” Quantum sovra-posizione”.
Quindi è chiaro che l “Entanglement tra particelle quantistiche” diventa l’essenza dell’ “evoluzione della quantum S / T. Pertanto il fenomeno quantistico può essere visto come fenomeno onnipresente nella struttura quantistica dell’Universo.
Quanto
precede indica anche che il “Quantum entanglement” può essere
posizionato al centro delle leggi che regolano l’espansione delle
interazioni di energia e materia nella struttura universale dello S / T.
Pertanto, per migliorare una nuova comprensione dell’architettura quantistica dello spazio-tempo nell’Universo, cominciamo a considerare che al punto di partenza del mondo quantistico ogni forma di energia è stata completamente impigliata (entangled) in una sovrapposizione di tutti i possibili stati quantici. La funzione d’onda generalizzata di questo stato iniziale successivamente può ritmicamente crollare, attivando la generazione del “dis-enanglement”.
Il collasso funzione d’onda può suddividere la unicita’ dello S / T in un livello osservabile e misurabile descritto dalle coordinate (XYZ, t) da altri due livelli che diventano nascosti alla nostra percezione e che anche non individuabili dalle misurazioni meccaniche tradizionali. È un dato di fatto che questi due livelli, di spazio tempo invisibili, indicati dalle coordinate (X, Y, t1, t2) e (X, t1, t2, t3), essi rappresentano strutture spazio temporali nascoste per le quali l’osservatore non ha alcuna possibilità di ottenere una diretta informazione. L’attività ritmica (entanglement / disentanglement) , che differenzia la matrice dello S / T in tre diversi livelli spazio-tempo, può essere vista come il catalizzatore dell’espansione dell’universo.
Pertanto, per migliorare una nuova comprensione dell’architettura quantistica dello spazio-tempo nell’Universo, cominciamo a considerare che al punto di partenza del mondo quantistico ogni forma di energia è stata completamente impigliata (entangled) in una sovrapposizione di tutti i possibili stati quantici. La funzione d’onda generalizzata di questo stato iniziale successivamente può ritmicamente crollare, attivando la generazione del “dis-enanglement”.
Il collasso funzione d’onda può suddividere la unicita’ dello S / T in un livello osservabile e misurabile descritto dalle coordinate (XYZ, t) da altri due livelli che diventano nascosti alla nostra percezione e che anche non individuabili dalle misurazioni meccaniche tradizionali. È un dato di fatto che questi due livelli, di spazio tempo invisibili, indicati dalle coordinate (X, Y, t1, t2) e (X, t1, t2, t3), essi rappresentano strutture spazio temporali nascoste per le quali l’osservatore non ha alcuna possibilità di ottenere una diretta informazione. L’attività ritmica (entanglement / disentanglement) , che differenzia la matrice dello S / T in tre diversi livelli spazio-tempo, può essere vista come il catalizzatore dell’espansione dell’universo.
–> Un MOMENTO EUREKA – per aprire una finestra di “Tecnologie emergenti e Quantum Creatività”
Tenuto
conto delle minimali considerazioni di cui sopra necessarie per passare
al di là di una tradizione scientifica troppo profondamente radicata,
si dichiara che il quadro di questa costruzione immaginaria della
matrice quantistica dello spazio-tempo, si riferisce alla relatività in
cui lo spazio e il tempo si possono scambiare l’uno nell’ altro
modificando segno e direzione. Infine, la proiezione del prodotto
vettoriale viene descritta in coordinate cartesiane. (*).
Se nel punto medio della struttura S / T di Minkowski , invece dell’ “osservatore”, decidiamo di mettere il “Quantum Entanglement- over posizioni (QE)”, questa operazione può essere immaginata come il risultato del prodotto dello spazio vettore “A” per il tempo vettore “B. Così sappiamo che il prodotto vettoriale determina una rotazione completa della posizione geometrica dei due vettori.
Se nel punto medio della struttura S / T di Minkowski , invece dell’ “osservatore”, decidiamo di mettere il “Quantum Entanglement- over posizioni (QE)”, questa operazione può essere immaginata come il risultato del prodotto dello spazio vettore “A” per il tempo vettore “B. Così sappiamo che il prodotto vettoriale determina una rotazione completa della posizione geometrica dei due vettori.
1) -> Inoltre, quando la Quantum Overposition è:
(QE = 0%), la coordinata tempo “t” è nella direzione rivolta verso il
futuro; il risultato in questo caso è il normale spazio-tempo di
Euclide, rappresentabile nel sistema di coordinate, cartesiane , come (XYZ, t)
2)
-> Se la sovrapposizione QE è = 50%, il risultato del prodotto del
vettore è un organizzazione piatta di una superficie bidimensionale
dello spazio-tempo. In tal caso, può esistere la simultaneità di eventi
non casuali. Infatti in tal caso scompaiono in entrambe le direzioni i
vettori (su) e (giù), questo perché in questo caso il prodotto vettore
dello spazio per il tempo diventa uguale a “zero” in entrambe le due
direzioni. Le coordinate spazio-tempo dell’organizzazione bidimensionale
di S / T ora sono: (X, T.t1, t2)
Questa struttura superficiale S / T rappresenta un campo di
informazione, cioe’ il più probabile risultato di comunicazione
simultanea di informazione a distanza generata dall’ entanglement
quantistico.
3)
Se la sovrapposizione QE è vicina al 100%, si può ottenere la completa
inversione di tempo e spazio della struttura Euclidea: questo risultato
può essere descritto in coordinate, (t1, t2, t3, X), con un unica coordinata per lo spazio e tre coordinate per il tempo. Ququaesta situazione riflette ciò che accade in un “Buco Nero” nel cielo o nei casi di “Quantum tunneling.”
Le tre coordinate di tempo sono rispettivamente: “t1″, il tempo di
entrata, “t2″ il tempo del cambiamento, e “t3″ momento dell’uscita dal
tunnel come risultato della trasformazione. Ad esempio per un buco nero
“t1″, l’energia è sotto forma di luce, mentre “t2″ è il tempo di energia
/ materia, senza massa, e “t3″, l’energia che è trasformata in forma di
materia condensata.
Questo
MODELLO EUREKA sulla creazione della struttura della Quantum Matrix
dello spazio-tempo (Quantum S / T), si e’ ottenuta facendo ricorso
all’immaginario scientifico e con la fantasia artistica, senza ulteriori
calcoli, che successivamente saremo in grado di realizzare come
dimostrazione, ma attualmente la Quantum S/T viene descritta come una
semplice immagine mentale, per aprire una discussione sulla necessità di
ideare una nuova struttura che lo spazio-tempo quantistico che nella
sua molteplicità corrisponda meglio allo stato del sapere contemporaneo.
In sintesi è importante capire chiaramente che la “Quantum
entanglement” genera una struttura multipla universale che consente di
rendere accessibile simultaneamente lo spazio-tempo per tutti gli
osservatori, ma inoltre che è in grado di riconoscere che tutto ciò che
esiste nell’universo è non solo quello è osservabile e misurabile.
Che cosa succede quando si lascia la “ Forma Mentis” acquisita?
La struttura dello spazio-tempo quantistico è concettualmente intrigante per favorire lo sviluppo futuro trans-disciplinare della conoscenza. Questo perché dobbiamo permettere l’idea sorprendente che ci sia una realtà invisibile oltre a quella che può essere contenuta all’interno della spazio-tempo osservabile.
La struttura dello spazio-tempo quantistico è concettualmente intrigante per favorire lo sviluppo futuro trans-disciplinare della conoscenza. Questo perché dobbiamo permettere l’idea sorprendente che ci sia una realtà invisibile oltre a quella che può essere contenuta all’interno della spazio-tempo osservabile.
E’
infatti una illusione pensare che tutta la realtà che ci circonda possa
essere concepita in un mondo fisico tridimensionale nello spazio con
una freccia del tempo rivolta al futuro. Così questa vecchia
organizzazione spazio-tempo corrisponde ad una limitata modalità di
percezione che nasce dalle modalita’ del cervello umano di codificare le
informazioni e tradurle in sensazioni.
La
ricerca aperta ad una nuova formulazione di spazio-tempo quantistico
deve continuare a esplorare oltre i limiti della osservabilita’
percettiva attraverso la condivisione di un modo di pensiero divergente
indirizzato alla ricerca di nuove ipotesi creative in grado di trovare
soluzioni risolutive di nuovi problemi e dilemmi non ancora risolti da
scienza.
->
Citiamo tra loro, la “gravità”, che nel nuovo quadro della struttura
del modello bidimensionale quantistico dello S / T permette di avere un
motivo innovativo per la giustificazione della simultaneità ‘di
interazione e comunicazione. L’idea di una gravità istantanea, che
interconnette tutto ciò che esiste nell’Universo, non è nuova. Legge di
gravitazione universale implica una “azione a distanza” simultaneamente
“. Questo collegamento immediato, non e’ stato più concepito perché
gravità dopo Einstein, era quella di pensare che facesse seguito alla
trasmissione di ” gravitoni “, i quali come i “fotoni” non possono
superare la velocità di luce. Il limite della velocita della luce, rende
invisibile qualsiasi evento che abbia la possibilita’ di superarlo.
Lo spazio-tempo del livello di probabilità quantistica, ‘indicata come (X, Y, t1, t2),
ha invece in sé la possibilità di generare un campo d’ informazione
bidimensionale, e quindi può’ ricreare il concetto di “comunicazione
simultanea a distanza “. Inoltre come in un campo gravitazionale
bidimensionale la simultaneità di interazione può essere giustificata
anche per altri eventi simultanei, come il magnetismo, e l’empatia ecc
..
Nell’antica Grecia c’erano tre modi per indicare il tempo: “Aion“, “Kronos” e “Kairos“. Così che la molteplicità di due ovvero tre dimensionalità del tempo non è qualcosa di nuovo. In particolare gli antichi greci utilizzavano queste due parole per tempo, χρονος (Kronos) e καιρος (Kairos); mentre la prima si riferisce alla sequenza temporale, la seconda si riferisce ad un periodo di tempo indeterminato nel quale “qualcosa” di speciale accade.
-> Questa antica tradizione può essere proseguita e potenziata nella nuova struttura della matrice del quantum S / T. Per esempio: con i livelli di Quantum S/T descritti come (X, Y, t1, t2), ed ( t1,t2,t3,X) , siamo in grado di trovare soluzioni innovative anche per la presenza di “Materia ed Energia Oscura” che nell’ insieme rappresentano oltre il 90% di tutto l’Universo, le quali, fino ad oggi, non sono esattamente misurabili proprio in quando facciamo ancora riferimento solo al vecchio ed obsoleto spazio-tempo Euclideo.
Nell’antica Grecia c’erano tre modi per indicare il tempo: “Aion“, “Kronos” e “Kairos“. Così che la molteplicità di due ovvero tre dimensionalità del tempo non è qualcosa di nuovo. In particolare gli antichi greci utilizzavano queste due parole per tempo, χρονος (Kronos) e καιρος (Kairos); mentre la prima si riferisce alla sequenza temporale, la seconda si riferisce ad un periodo di tempo indeterminato nel quale “qualcosa” di speciale accade.
-> Questa antica tradizione può essere proseguita e potenziata nella nuova struttura della matrice del quantum S / T. Per esempio: con i livelli di Quantum S/T descritti come (X, Y, t1, t2), ed ( t1,t2,t3,X) , siamo in grado di trovare soluzioni innovative anche per la presenza di “Materia ed Energia Oscura” che nell’ insieme rappresentano oltre il 90% di tutto l’Universo, le quali, fino ad oggi, non sono esattamente misurabili proprio in quando facciamo ancora riferimento solo al vecchio ed obsoleto spazio-tempo Euclideo.
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Biblio- ON LINE:
COSMOS // TAXI: http: //isites.harvard.edu/fs/docs/icb.topic1392867.files/HayekEconInjustice%20Handout.pdf
Spacetime: http: //www.edscuola.it/archivio/lre/spaziotempo.
Mondi simultanei; http: //www.edscuola.it/archivio/lre/mondi_simultanei.htm;
Entanglement: http://www.edscuola.it/archivio/lre/bidimensional_space_time.pdf
Nature Intelligence: http://www.edscuola.it/archivio/lre/intelligibility_of_nature.pdf
Modelli di spazio-tempo: http://www.edscuola.it/archivio/lre/spacetime_models.pdf
Quantum-Art: http: //www.caosmanagement.it/52-quantum-art-science…/
Quantum Creatività: https: //www.academia.edu/8202874/QUANTUM_CREATIVITY;
Colore: http://www.egocreanetperu.com/sicotema/il_cervello.htm
Il cielo è buio: http://www.edscuola.it/archivio/lre/sole.pdf
Bidimensionalità ‘tempo’ antica Grecia: http://it.wikipedia.org/wiki/Kairos
Worm-Holes: http://www.zmescience.com/research/quantum-entanglement-wormholes-0424/
Quantum Gravity: http: //jcer.com/index.php/jcj/article/viewFile/345/374
Dark-Matter: http://science.nasa.gov/astrophysics/focus-areas/what-is-dark-energy/
Spacetime: http: //www.edscuola.it/archivio/lre/spaziotempo.
Mondi simultanei; http: //www.edscuola.it/archivio/lre/mondi_simultanei.htm;
Entanglement: http://www.edscuola.it/archivio/lre/bidimensional_space_time.pdf
Nature Intelligence: http://www.edscuola.it/archivio/lre/intelligibility_of_nature.pdf
Modelli di spazio-tempo: http://www.edscuola.it/archivio/lre/spacetime_models.pdf
Quantum-Art: http: //www.caosmanagement.it/52-quantum-art-science…/
Quantum Creatività: https: //www.academia.edu/8202874/QUANTUM_CREATIVITY;
Colore: http://www.egocreanetperu.com/sicotema/il_cervello.htm
Il cielo è buio: http://www.edscuola.it/archivio/lre/sole.pdf
Bidimensionalità ‘tempo’ antica Grecia: http://it.wikipedia.org/wiki/Kairos
Worm-Holes: http://www.zmescience.com/research/quantum-entanglement-wormholes-0424/
Quantum Gravity: http: //jcer.com/index.php/jcj/article/viewFile/345/374
Dark-Matter: http://science.nasa.gov/astrophysics/focus-areas/what-is-dark-energy/
Paolo Manzelli: 15/01/2015 FIRENZE:https://www.scribd.com/doc/252214762/Quantum-Matrix-en
Fonte originale: https://dabpensiero.wordpress.com/
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