mercoledì 8 ottobre 2014

INGANNO SPUDORATO: CHEMIO E RADIO ALLE DONNE IN GRAVIDANZA SENZA RISCHI !!!

L’inganno spudorato: chemio e radio dopo il terzo mese non danneggerebbero il feto

L’articolo compare su Repubblica, un giornale che non stento a definire come la nuova frontiera del ciarpame mediatico e del giornalettismo da strapazzo.
Un non meglio specificato “studio internazionale” dimostrerebbe (e mi piacerebbe sapere come) che chemioterapia e radioterapia non danneggiano il feto dopo il terzo mese di gravidanza.

Che strano, eh? Fino a ieri una donna incinta non doveva prendere nemmeno l’aspirina per tutti e nove i mesi della gravidanza e ora… oplà il miracolo: dopo il terzo mese può farsi anche della chemioterapia che al feto non succede nulla.
Evidentemente l’esperienza del Talidomide non è bastata…
Per favore, rendetevi conto a che livello di spudorata quanto criminile mendacità riesce ad arrivare l’industria farmaceutica pur di vendere i propri prodotti.
Ma non solo: rendetevi conto che, a parte poche eccezioni, tutto quello che emerge da congressi medici sponsorizzati da case farmaceutiche non è quasi mai degno della minima fiducia.

E voi medici dovreste essere i primi a levarvi contro tutto questo. Dovreste essere i primi a difendere la salute umana. Solo che costa fatica e andare contro Big Pharma è molto meno conveniente che  far finta di niente e accettare tutto senza opporsi.
Peccato che poi a crepare siamo noi.

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