Dall’autrice di Il Cibo degli Dei, una riflessione sulla fonte della nostra energia interiore e sul prana, il micro-cibo della vita
In ciascun essere umano esistono due bacini di energia, che sono collegati alla nostra capacità di vivere di prana.
Il primo bacino di energia, o bacino interiore, è l’essenza di un’energia colma di amore e saggezza, un’energia con una coscienza, che esiste per vivere la vita sul piano della dualità.
Attorno a questa luce pulsante o bacino puro di energia c’è un altro bacino di energia che rappresenta la nostra personalità. Questo bacino esteriore rappresenta ciò che siamo diventati a partire dalla nascita, per via del condizionamento ambientale e culturale e delle nostre esperienze.
Per poter beneficiare della capacità di vivere di prana e della libertà che questo comporta, ad esempio la profonda realizzazione personale, la libertà da qualunque tipo di fame e la pace permanente, è necessario volgere al nostro interno i nostri 5 sensi e concentrarci, conoscere, e poi fonderci completamente con quel bacino puro interiore.
Per via della purezza di questo bacino interiore, man mano che esso cresce e sconfina nel bacino esteriore e poi si irradia nel nostro Essere e nel mondo, noi ci liberiamo di molte limitazioni.
Inoltre… man mano che esso cresce e pulsa attraverso di noi ci nutre su tutti i livelli, in modo tale che non abbiamo più alcun tipo di fame fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Questo avviene grazie al tipo di energia di questo bacino interiore. Alcuni la chiamano Divina.
Se lo ignoriamo, questo bacino continua comunque a pulsare silenziosamente dentro di noi, fornendoci la forza vitale che è il carburante della nostra esistenza, mentre il mondo esteriore continua ad assorbirci e a sfidarci.
Ignorare questa pulsazione interiore fa sì che il nostro schema di onde cerebrali rimanga in fase Beta di pulsazione energetica, e che la nostra vita proceda attraverso i normali alti e bassi dell’esistenza finché ad un certo punto, per varie ragioni, il sistema fisico si guasta e muore.
Allora questo bacino puro interiore di energia non ha più una forma attorno a cui stare, ed è quindi libero di essere attratto di nuovo verso il regno dell’esistenza da cui è disceso.
Comunque, se anche noi riusciamo a fare come consigliano gli antichi Yogi indiani e concentriamo la nostra attenzione su questo bacino interiore e chiediamo di sentirne l’amore, possiamo conoscerne la saggezza, esserne la saggezza, e beneficiare di tutti i suoi doni.
Se si tratta veramente di un’intenzione sincera che viene dal cuore, allora la Legge Universale della Risonanza risponderà e farà esattamente ciò che noi abbiamo chiesto.
Si tratta semplicemente della scienza per cui i simili si attraggono e più ci concentriamo su qualcosa, più questo qualcosa cresce in termini energetici.
Ogni volta che un essere umano vuole vivere l’aspetto più puro della propria natura in un modo che sia di beneficio a tutti, è appoggiato dall’universo.
Questo bacino interiore di energia custodisce molti doni. Gesù lo chiamava il Regno dei Cieli che è dentro di noi. Buddha lo chiamava Terra Pura, ma è noto anche con tanti altri nomi: chi, prana, forza vitale universale, Ka, ed altri nomi.
Qualunque sia il nome che vi attribuiamo, questo puro bacino interiore di energia è comune ad ogni essere senziente. Esso è ampio e forte in alcune persone, più piccolo e con una pulsazione più debole in altre, a seconda del modo in cui trascorriamo il nostro tempo.
Più esso è grande, più doni possiamo ricevere. Nei cerchi esoterici l’obiettivo è quello di rendere così grande e forte la sua pulsazione da poter entrare in uno stato di perfetta armonia interiore. A quel punto il bacino esteriore di personalità sarà completamente inondato e assorbito nel bacino interiore, così il sistema umano vivrà di nuovo la propria naturale capacità di essere chiaroveggente, chiaroudente, chiarosenziente e molto altro.
In questo stato di fusione, o quando la pulsazione del bacino interiore è forte e più dominante
rispetto al bacino esteriore, acquisiamo anche la libertà di scegliere da dove desideriamo assumere il nutrimento del nostro corpo fisico, ad esempio prana o particelle cosmiche.
Il prana è stato chiamato il micro-cibo della vita o l’aria vitale, o respiro, del corpo umano, così come visualizzato nell’induismo. È anche interpretato come la forza vitale che sostiene la vita sia del corpo individuale che dell’universo. Viene spiegato per la prima volta nelle Upanishad, in cui è parte del regno mondano fisico, sostiene il corpo e si affida alla mente”.
L’idea di prana come nutrimento esiste fin dalla notte dei tempi. La Mente Universale e i suoi registri akashici sostengono l’idea che ci fosse un tempo in cui tutti gli esseri si sostentavano grazie alle forze praniche. Il nutrimento pranico è la capacità di attrarre e poi assorbire, dalla forza vitale universale, tutte le sostanze nutritive, vitamine e nutrimento necessario per mantenere la salute fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Vivere di prana significa liberare e rafforzare una risorsa interiore naturale, così che il sistema umano necessita di un minor consumo delle risorse materiali del mondo. Questo significa avere accesso ad una risorsa di nutrimento supplementare, in modo che noi come individui e come pianeta possiamo operare più efficacemente su tutti i livelli.
Nel lungo termine questo comporta un danno decisamente inferiore al nostro ambiente, ed un impatto enorme sui problemi di riscaldamento globale, poiché impariamo a nutrirci fisicamente, emotivamente, mentalmente e spiritualmente da una fonte che tutti abbiamo dentro di noi.
Sebbene in occidente si educhi raramente alla consapevolezza dei benefici del vivere di prana, gli Yogi indiani conoscono questa fonte pura di nutrimento interiore e la utilizzano con successo da migliaia di anni.
Ora anche milioni di persone nel mondo occidentale sono diventate consapevoli di questo puro bacino interiore e meditano regolarmente sulla sua esistenza, utilizzando un gran numero di tecniche per accedervi.
Tramite le loro meditazioni, questo bacino di energia è cresciuto costantemente e ha poi cambiato gli schemi delle loro onde cerebrali da frequenze Beta a Alpha e Theta e a volte Delta.
È stato dimostrato dal punto di vista medico che questo cambiamento nello schema di onde cerebrali:
1.Migliora la prontezza mentale, così che troviamo soluzioni più creative ai problemi
2.Aumenta il benessere fisico, emotivo, mentale e spirituale e la sensazione di pace interiore
3.Migliora le nostre virtù interiori di altruismo e compassione
4.Migliora la performance, la longevità, la salute, e molto altro, del corpo fisico
Il primo bacino di energia, o bacino interiore, è l’essenza di un’energia colma di amore e saggezza, un’energia con una coscienza, che esiste per vivere la vita sul piano della dualità.
Attorno a questa luce pulsante o bacino puro di energia c’è un altro bacino di energia che rappresenta la nostra personalità. Questo bacino esteriore rappresenta ciò che siamo diventati a partire dalla nascita, per via del condizionamento ambientale e culturale e delle nostre esperienze.
Per poter beneficiare della capacità di vivere di prana e della libertà che questo comporta, ad esempio la profonda realizzazione personale, la libertà da qualunque tipo di fame e la pace permanente, è necessario volgere al nostro interno i nostri 5 sensi e concentrarci, conoscere, e poi fonderci completamente con quel bacino puro interiore.
Per via della purezza di questo bacino interiore, man mano che esso cresce e sconfina nel bacino esteriore e poi si irradia nel nostro Essere e nel mondo, noi ci liberiamo di molte limitazioni.
Inoltre… man mano che esso cresce e pulsa attraverso di noi ci nutre su tutti i livelli, in modo tale che non abbiamo più alcun tipo di fame fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Questo avviene grazie al tipo di energia di questo bacino interiore. Alcuni la chiamano Divina.
Se lo ignoriamo, questo bacino continua comunque a pulsare silenziosamente dentro di noi, fornendoci la forza vitale che è il carburante della nostra esistenza, mentre il mondo esteriore continua ad assorbirci e a sfidarci.
Ignorare questa pulsazione interiore fa sì che il nostro schema di onde cerebrali rimanga in fase Beta di pulsazione energetica, e che la nostra vita proceda attraverso i normali alti e bassi dell’esistenza finché ad un certo punto, per varie ragioni, il sistema fisico si guasta e muore.
Allora questo bacino puro interiore di energia non ha più una forma attorno a cui stare, ed è quindi libero di essere attratto di nuovo verso il regno dell’esistenza da cui è disceso.
Comunque, se anche noi riusciamo a fare come consigliano gli antichi Yogi indiani e concentriamo la nostra attenzione su questo bacino interiore e chiediamo di sentirne l’amore, possiamo conoscerne la saggezza, esserne la saggezza, e beneficiare di tutti i suoi doni.
Se si tratta veramente di un’intenzione sincera che viene dal cuore, allora la Legge Universale della Risonanza risponderà e farà esattamente ciò che noi abbiamo chiesto.
Si tratta semplicemente della scienza per cui i simili si attraggono e più ci concentriamo su qualcosa, più questo qualcosa cresce in termini energetici.
Ogni volta che un essere umano vuole vivere l’aspetto più puro della propria natura in un modo che sia di beneficio a tutti, è appoggiato dall’universo.
Questo bacino interiore di energia custodisce molti doni. Gesù lo chiamava il Regno dei Cieli che è dentro di noi. Buddha lo chiamava Terra Pura, ma è noto anche con tanti altri nomi: chi, prana, forza vitale universale, Ka, ed altri nomi.
Qualunque sia il nome che vi attribuiamo, questo puro bacino interiore di energia è comune ad ogni essere senziente. Esso è ampio e forte in alcune persone, più piccolo e con una pulsazione più debole in altre, a seconda del modo in cui trascorriamo il nostro tempo.
Più esso è grande, più doni possiamo ricevere. Nei cerchi esoterici l’obiettivo è quello di rendere così grande e forte la sua pulsazione da poter entrare in uno stato di perfetta armonia interiore. A quel punto il bacino esteriore di personalità sarà completamente inondato e assorbito nel bacino interiore, così il sistema umano vivrà di nuovo la propria naturale capacità di essere chiaroveggente, chiaroudente, chiarosenziente e molto altro.
In questo stato di fusione, o quando la pulsazione del bacino interiore è forte e più dominante
rispetto al bacino esteriore, acquisiamo anche la libertà di scegliere da dove desideriamo assumere il nutrimento del nostro corpo fisico, ad esempio prana o particelle cosmiche.
Il prana è stato chiamato il micro-cibo della vita o l’aria vitale, o respiro, del corpo umano, così come visualizzato nell’induismo. È anche interpretato come la forza vitale che sostiene la vita sia del corpo individuale che dell’universo. Viene spiegato per la prima volta nelle Upanishad, in cui è parte del regno mondano fisico, sostiene il corpo e si affida alla mente”.
L’idea di prana come nutrimento esiste fin dalla notte dei tempi. La Mente Universale e i suoi registri akashici sostengono l’idea che ci fosse un tempo in cui tutti gli esseri si sostentavano grazie alle forze praniche. Il nutrimento pranico è la capacità di attrarre e poi assorbire, dalla forza vitale universale, tutte le sostanze nutritive, vitamine e nutrimento necessario per mantenere la salute fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Vivere di prana significa liberare e rafforzare una risorsa interiore naturale, così che il sistema umano necessita di un minor consumo delle risorse materiali del mondo. Questo significa avere accesso ad una risorsa di nutrimento supplementare, in modo che noi come individui e come pianeta possiamo operare più efficacemente su tutti i livelli.
Nel lungo termine questo comporta un danno decisamente inferiore al nostro ambiente, ed un impatto enorme sui problemi di riscaldamento globale, poiché impariamo a nutrirci fisicamente, emotivamente, mentalmente e spiritualmente da una fonte che tutti abbiamo dentro di noi.
Sebbene in occidente si educhi raramente alla consapevolezza dei benefici del vivere di prana, gli Yogi indiani conoscono questa fonte pura di nutrimento interiore e la utilizzano con successo da migliaia di anni.
Ora anche milioni di persone nel mondo occidentale sono diventate consapevoli di questo puro bacino interiore e meditano regolarmente sulla sua esistenza, utilizzando un gran numero di tecniche per accedervi.
Tramite le loro meditazioni, questo bacino di energia è cresciuto costantemente e ha poi cambiato gli schemi delle loro onde cerebrali da frequenze Beta a Alpha e Theta e a volte Delta.
È stato dimostrato dal punto di vista medico che questo cambiamento nello schema di onde cerebrali:
1.Migliora la prontezza mentale, così che troviamo soluzioni più creative ai problemi
2.Aumenta il benessere fisico, emotivo, mentale e spirituale e la sensazione di pace interiore
3.Migliora le nostre virtù interiori di altruismo e compassione
4.Migliora la performance, la longevità, la salute, e molto altro, del corpo fisico
All’Ambasciata della Pace le nostre ricerche sperimentali hanno dimostrato che questo puro bacino interiore di energia cresce:
- Man mano che noi lo riconosciamo e ci concentriamo su di esso, e
- Secondo il modo in cui trascorriamo il nostro tempo, ad esempio il nostro stile di vita quotidiano.
Personalmente ho scoperto che un
forte bacino puro di energia interiore ci permette di entrare in uno
stato di profonda gratificazione e di pace permanente, con una vita
colma di gratitudine e di grazia.
Jasmuheen
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