venerdì 29 agosto 2014

“Paradigm shift” nel Metodo Bates

Dopo aver rinunciato agli occhiali da vista, occorre fare un "cambio di paradigma" e rinunciare allo sforzo che si fa per vedere. Prova il metodo Bates!

Per guarire velocemente la propria vista imperfetta bisogna accettare un “cambio di paradigma” ovvero accettare di compiere un salto di consapevolezza nel rinunciare a sforzarsi per vedere come nel metodo Bates.
Lo sforzo per vedere è un pensiero sbagliato che sta alla base della vista imperfetta, di conseguenza rinunciare a questa forzatura risulta essere il primo passo per guarire, un primo passo che segue un’altra decisione tanto ovvia quanto importante: smettere di usare gli occhiali da vista.
Smessi gli occhiali da vista, molti miopi non vedono chiaramente, perché si sforzano o fissano lo sguardo, di conseguenza la tabella di controllo appare vuota o piena di nuvole grigie e sfuocate. Ma nel momento in cui si comincia a rinunciare allo sforzo per vedere, ci si accorgerà che sempre più spesso gli occhi, una volta aperti davanti alla tabella di controllo, saranno già a fuoco, e non vi sarà volizione alcuna nel riconoscere le lettere.

Questo è piuttosto difficile da capire per chi soffre di vista imperfetta, specialmente se si sono usati occhali correttivi continuativamente per qualche tempo. Lo sforzo indotto dagli occhiali correttivi, o dalle lenti a contatto, si è talmente incancrenito che è già presente ancor prima che si aprano gli occhi, offuscando la visione “dal di dentro” prima ancora che ce ne rendiamo conto.
Se ci si convince, esperienzialmente, che non c’è bisogno di alcuno sforzo o tentativo per vedere bene, avremo trovato la strada verso la guarigione e la tabella di controllo sarà sempre più spesso perfettamente nera e nitida già prima di avrer volto ad essa il nostro sguardo, mentre il punto osservato direttamente sarà più nero e più nitido di tutti gli altri punti.
Questa visione nitida all’inizio del trattamento sarà solo fugace e discontinua e per essere mantenuta richiederà un certo grado di pratica nel muovere lo sguardo intorno alle lettere senza fissare. Ma con la guarigione completa non sarà nemmeno più necessario porre attenzione a questo, giacché è naturale e normale per l’occhio vedere nitidamente, senza sforzo.
Rishi Giovanni Gatti

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