lunedì 18 agosto 2014

Come aiutare i popoli della Terra

 Lezione di altruismo per un mondo migliore. «Aiutiamoli, aiutiamoli!». Come aiutare i popoli della Terra: prima ci vuole una bella “missione di pace” nei loro Paesi, tanto per avere una scusa per annichilire la popolazione locale ed impadronirsi delle risorse presenti. Poi, dopo aver distrutto tutto e depredato qualsiasi cosa, si fa un bel piano di ricostruzione per aiutarli, perché siamo buoni e tanto i soldi non ce li mettiamo noi, ce li mettono i fessi di altri Paesi ancora. 
Magari questi piani di ricostruzione, che in realtà ci servono per speculare, li chiamiamo con nomi altisonanti, come progetto New Eden, tanto la gente è ignorante e ci casca sempre. Per evitare gli ultimi sprazzi di resistenza da parte di quei pochi rimasti che non vogliono piegarsi totalmente alla schiavitùcostringiamo questi esseri inferiori ad andarsene in altri Paesi, facendo credere loro di poter finalmente trovare l’Eden.Così questi coglionazzi sottosviluppati emigrano rischiando la vita e spendendo quei pochi denari che hanno, non sapendo che in realtà, se sono fortunati, raggiungeranno un altro inferno abitato da altri disgraziati come loro, che, incazzati già per i propri problemi di sopravvivenza, vedendosi sommersi da un ulteriore problema, scateneranno una guerra “civile” tra poveracci. 
Così noi esseri superiori e privilegiati del mondo – privilegiati ma buoni – potremmo sfruttare la situazione seguendo il vecchio motto “Divide et Impera“: chi sopravviverà a questa specie di “selezione naturale” da noi creata, potrà avere la fortuna di farci da schiavo. Certo, magari non è il massimo, ma è pur sempre meglio di niente, soprattutto per voi esseri inferiori del cazzo. 
http://sporchibanchieri.wordpress.com/

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