sabato 19 luglio 2014

Lo smog provoca il declino cognitivo


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Che lo smog faccia male alla salute ormai è assodato, e vivere in città e o luoghi in cui lo smog è molto presente ancora peggio, ma ciò che è stato già acquisito in merito ai danni per la salute non è definitivo. Le ricerche continuano, e da esse emergono nuovi particolari. Lo smog infatti sarebbe particolarmente dannoso per la memoria.
In merito a questo, è stato condotto uno studio dall’University of Southern California (Los Angeles) e pubblicato su The Journals of Gerontoloy Series, grazie al quale è stato studiato un campione di 780 persone con più di 55 anni. A tutti i partecipanti è stato somministrato un test per valutare le funzioni cognitive. I risultati sono poi stati confrontati con il tasso di inquinamento atmosferico del luogo in cui risiedevano i volontari.
I dati raccolti hanno dimostrato che là dove c’è una elevata concentrazione di smog, il cervello è meno efficiente, con particolare riferimento alla memoria, non solo ma accelera il declino cognitivo che si evidenzierà poi con più forza nell’età anziana. Diversi partecipanti allo studio, infatti, vivevano in quartieri dove le polveri sottili (particelle di diametro fino a PM 2,5) erano 13,8 microgrammi per metro cubo d’aria, dunque più alte del tetto massimo stabilito negli Stati Uniti di 12 microgrammi (immaginate cosa succede nella città di Houston, una delle più inquinate d’America).

Jennifer Ailshire, autrice principale dello studio, è convinta che basterebbe abbassare il tasso di smog nelle città per ridurre il declino cognitivo degli anziani: “Questi risultati sottolineano la necessita’ di politiche contro l’inquinamento atmosferico”.
Dovremmo ricordare e tenere ben a mente le premesse del Trattato di Kyoto del 1997, che prevedeva (e uso un imperfetto, poichè è rimasto lettera morta) una graduale riduzione delle emissioni di elementi di inquinamento, perchè solo grazie ad una globale presa di coscienza da parte di tutti e relativa collaborazione, possiamo pensare di cambiare questo declino imperante. 12/07/2014

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