venerdì 23 maggio 2014

L'intenzione positiva della malattia

La malattia è sempre un segnale di squilibrio, il dolore è un segnale molto forte che non può passare inosservato.

Questo è il modo in cui l'inconscio cerca di parlare con noi, magari strattonandoci un po'. "Ehi, c'è qualcosa che non quadra qui!"

Il dolore è un sana reazione nervosa che ci dice... occhio, fai attenzione a questa cosa. Un messaggio, forte... una comunicazione urgente, pressante... come la spia dell'olio della macchina o il segnale di batteria scarica del telefonino.
Ma cosa succede se facciamo spegnere il segnale della spia dell'olio o non ci curiamo del segnale di batteria scarica?

Beh succede la stessa cosa di quando si prendono pillole che cancellano il sintomo ma non la causa. La causa rimane, profonda e non è più percepibile. Anestetizzati, addormentati, per non sentire il segnale. E cosa succede allora? Che il dolore diventa più forte... la mente vuole farsi sentire... e grida. L'inconscio è preoccupato, allarmato, come se ti vedesse a dormire mentre va a fuoco la casa.

Il dolore ha quindi un obiettivo positivo, dirci che qualcosa non quadra. La malattia va trattata con rispetto, va compresa e poi si cambia l'atteggiamento... la malattia proviene dall'inconscio profondo, che ha sempre un'intenzione positiva. Forse noi non comprendiamo bene quale, anzi non la comprendiamo affatto... eppure c'è. 

 
Dobbiamo arrivare a comprendere il messaggio... senza metterci subito a spegnere allarmi e spie luminose.
Altrimenti succede che l'inconscio ci dà un segnale... noi lo spegniamo. L'inconscio ce ne dà un'altro e noi lo rispegnamo e diventa una guerra in cui gli unici a perdere saremo noi. Quindi andiamoci piano... con attenzione. Valutiamo ogni situazione. Poi logicamente ascoltiamo i consigli del medico per rimuovere le cause del problema, ma che non sia solo uno spegnere il segnale...
 

In realtà la maggior parte delle persone non è disposta ad accettare la cause interna delle loro malattie. La colpa è di chissà quale tossina, entità, microrganismo, codice genetico o spirito maligno. Vogliono la "pillola magica" che cura la malattia in uno o più trattamenti.
La malattia è un messaggio dell'inconscio che dice che il nostro comportamento, e alcuni pensieri e sentimenti sono in conflitto con le leggi immutabili dell'universo. Quindi, al fine di curare qualsiasi malattia, è necessario portare i propri pensieri ed emozioni in linea con le leggi universali. La malattia inoltre, non è una punizione... è il semplice risultato di un set di pensieri ed emozioni (rancore, risentimento, senso di colpa, paura, odio...)
Una persona in buona salute è una persona felice. Se la salute è buona possiamo prendere in mano il nostro destino. Ma se non c'è la salute allora incontriamo continui ostacoli al nostro miglioramento, al nostro successo, al nostro lavoro.

 
Ogni uomo è per sua natura un mago e attraverso il suo inconscio ha accesso alla creazione di sè e del suo destino, della propria salute e della propria malattia. A seguito di questi concetti se osserviamo la salute e il destino di un uomo possiamo vedere se l'inconscio è fuori rotta o se il timone è tenuto saldamente.

Così non ci resta che imparare a comunicare con l'inconscio, comprendere le cause del problema e porvi rimedio, dando allo stesso tempo una nuova direzione.

Il nostro cervello è talmente potente che non ci rendiamo nemmeno conto delle sue possibilità
.
Non ci rendiamo conto di quello che può fare la nostra mente, perchè non ne siamo coscienti, non crediamo nemmeno a questo potere, troppo indottrinati a delegare le nostre possibilità ad altri.
Eppure se solo imparassimo a conoscere le nostre possibilità, a connetterci con l'inconscio, potremmo avere una salute superiore, apprendere molto più velocemente, migliorare le relazioni con gli altri e vivere una vita al massimo delle sue possibilità.

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