La malattia è sempre un segnale di squilibrio, il dolore è un segnale molto forte che non può passare inosservato.
Questo è il modo in cui l'inconscio cerca di parlare con noi, magari strattonandoci un po'. "Ehi, c'è qualcosa che non quadra qui!"
Il dolore è un sana reazione nervosa che ci dice... occhio, fai attenzione a questa cosa. Un messaggio, forte... una comunicazione urgente, pressante... come la spia dell'olio della macchina o il segnale di batteria scarica del telefonino.
Ma cosa succede se facciamo spegnere il segnale della spia dell'olio o non ci curiamo del segnale di batteria scarica?
Beh succede la stessa cosa di quando si prendono pillole che cancellano il sintomo ma non la causa. La causa rimane, profonda e non è più percepibile. Anestetizzati, addormentati, per non sentire il segnale. E cosa succede allora? Che il dolore diventa più forte... la mente vuole farsi sentire... e grida. L'inconscio è preoccupato, allarmato, come se ti vedesse a dormire mentre va a fuoco la casa.
Il dolore ha quindi un obiettivo positivo, dirci che qualcosa non quadra. La malattia va trattata con rispetto, va compresa e poi si cambia l'atteggiamento... la malattia proviene dall'inconscio profondo, che ha sempre un'intenzione positiva. Forse noi non comprendiamo bene quale, anzi non la comprendiamo affatto... eppure c'è.
Questo è il modo in cui l'inconscio cerca di parlare con noi, magari strattonandoci un po'. "Ehi, c'è qualcosa che non quadra qui!"
Il dolore è un sana reazione nervosa che ci dice... occhio, fai attenzione a questa cosa. Un messaggio, forte... una comunicazione urgente, pressante... come la spia dell'olio della macchina o il segnale di batteria scarica del telefonino.
Ma cosa succede se facciamo spegnere il segnale della spia dell'olio o non ci curiamo del segnale di batteria scarica?
Beh succede la stessa cosa di quando si prendono pillole che cancellano il sintomo ma non la causa. La causa rimane, profonda e non è più percepibile. Anestetizzati, addormentati, per non sentire il segnale. E cosa succede allora? Che il dolore diventa più forte... la mente vuole farsi sentire... e grida. L'inconscio è preoccupato, allarmato, come se ti vedesse a dormire mentre va a fuoco la casa.
Il dolore ha quindi un obiettivo positivo, dirci che qualcosa non quadra. La malattia va trattata con rispetto, va compresa e poi si cambia l'atteggiamento... la malattia proviene dall'inconscio profondo, che ha sempre un'intenzione positiva. Forse noi non comprendiamo bene quale, anzi non la comprendiamo affatto... eppure c'è.
Dobbiamo arrivare a comprendere il messaggio... senza metterci subito a spegnere allarmi e spie luminose.
Altrimenti succede che l'inconscio ci dà un segnale... noi lo spegniamo. L'inconscio ce ne dà un'altro e noi lo rispegnamo e diventa una guerra in cui gli unici a perdere saremo noi. Quindi andiamoci piano... con attenzione. Valutiamo ogni situazione. Poi logicamente ascoltiamo i consigli del medico per rimuovere le cause del problema, ma che non sia solo uno spegnere il segnale...
In realtà la maggior parte delle persone non è disposta ad accettare la cause interna delle loro malattie. La colpa è di chissà quale tossina, entità, microrganismo, codice genetico o spirito maligno. Vogliono la "pillola magica" che cura la malattia in uno o più trattamenti.
La malattia è un messaggio dell'inconscio che dice che il nostro comportamento, e alcuni pensieri e sentimenti sono in conflitto con le leggi immutabili dell'universo. Quindi, al fine di curare qualsiasi malattia, è necessario portare i propri pensieri ed emozioni in linea con le leggi universali. La malattia inoltre, non è una punizione... è il semplice risultato di un set di pensieri ed emozioni (rancore, risentimento, senso di colpa, paura, odio...)
Una
persona in buona salute è una persona felice. Se la salute è buona
possiamo prendere in mano il nostro destino. Ma se non c'è la salute
allora incontriamo continui ostacoli al nostro miglioramento, al nostro
successo, al nostro lavoro.
Altrimenti succede che l'inconscio ci dà un segnale... noi lo spegniamo. L'inconscio ce ne dà un'altro e noi lo rispegnamo e diventa una guerra in cui gli unici a perdere saremo noi. Quindi andiamoci piano... con attenzione. Valutiamo ogni situazione. Poi logicamente ascoltiamo i consigli del medico per rimuovere le cause del problema, ma che non sia solo uno spegnere il segnale...
In realtà la maggior parte delle persone non è disposta ad accettare la cause interna delle loro malattie. La colpa è di chissà quale tossina, entità, microrganismo, codice genetico o spirito maligno. Vogliono la "pillola magica" che cura la malattia in uno o più trattamenti.
La malattia è un messaggio dell'inconscio che dice che il nostro comportamento, e alcuni pensieri e sentimenti sono in conflitto con le leggi immutabili dell'universo. Quindi, al fine di curare qualsiasi malattia, è necessario portare i propri pensieri ed emozioni in linea con le leggi universali. La malattia inoltre, non è una punizione... è il semplice risultato di un set di pensieri ed emozioni (rancore, risentimento, senso di colpa, paura, odio...)
Ogni uomo è per sua natura un mago e attraverso il suo inconscio ha accesso alla creazione di
sè e del suo destino, della propria salute e della propria malattia. A
seguito di questi concetti se osserviamo la salute e il destino
di un uomo possiamo vedere se l'inconscio è fuori rotta o se il timone è
tenuto saldamente.
Così non ci resta che imparare a comunicare con l'inconscio, comprendere le cause del problema e porvi rimedio, dando allo stesso tempo una nuova direzione.
Il nostro cervello è talmente potente che non ci rendiamo nemmeno conto delle sue possibilità.
Non ci rendiamo conto di quello che può fare la nostra mente, perchè non ne siamo coscienti, non crediamo nemmeno a questo potere, troppo indottrinati a delegare le nostre possibilità ad altri.
Eppure se solo imparassimo a conoscere le nostre possibilità, a connetterci con l'inconscio, potremmo avere una salute superiore, apprendere molto più velocemente, migliorare le relazioni con gli altri e vivere una vita al massimo delle sue possibilità.
Così non ci resta che imparare a comunicare con l'inconscio, comprendere le cause del problema e porvi rimedio, dando allo stesso tempo una nuova direzione.
Il nostro cervello è talmente potente che non ci rendiamo nemmeno conto delle sue possibilità.
Non ci rendiamo conto di quello che può fare la nostra mente, perchè non ne siamo coscienti, non crediamo nemmeno a questo potere, troppo indottrinati a delegare le nostre possibilità ad altri.
Eppure se solo imparassimo a conoscere le nostre possibilità, a connetterci con l'inconscio, potremmo avere una salute superiore, apprendere molto più velocemente, migliorare le relazioni con gli altri e vivere una vita al massimo delle sue possibilità.
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