venerdì 2 maggio 2014

Cancro al cervello: al via il primo studio su pazienti con un trattamento a base di cannabis

La GW Pharmaceuticals ha comunicato di aver iniziato i primi test per trattare una forma aggressiva di cancro al cervello col Savitex. Vi abbiamo raccontato ieri del dottor Sean McAllister che, dopo anni di studi, ha avviato le pratiche per realizzare uno studio clinico sul cancro al cervello e al seno e di come l’azienda britannica stia reclutando pazienti in Europa per sperimentare il farmaco che produce, che è uno spray orale a base di ingredienti provenienti da tutta la pianta di cannabis con il CBD e il THC presenti in un rapporto di 1:1, come trattamento aggiuntivo nel trattamento del glioblastoma, una forma di cancro al cervello.
Ieri l’azienda ha diffuso un comunicato col quale annuncia di aver dato il via alla sperimentazione. “Mentre la GW ha già finanziato una serie di studi pre-clinici sugli effetti antitumorali dei cannabinoidi, questa sarà la prima volta che l’azienda indaga gli effetti in pazienti umani“, ha spiegato il dottor Stephen Wright, direttore del reparto di ricerca e sviluppo: ”Siamo entusiasti di poter provare questo composto in uno studio umano analizzando le prospettive dei cannabinoidi come nuovi trattamenti anti-cancro. Questo è il primo studio clinico di GW sui cannabinoidi come un potenziale trattamento per inibire la crescita del tumore“.
La società intende studiare il Sativex come trattamento aggiuntivo all’agente chemioterapico chiamato temozolomide, piuttosto che da solo, perché la ricerca pre-clinica dell’azienda suggerisce che i cannabinoidi possano migliorare la capacità anti-cancro di questo agente.
La sperimentazione di fase 1b/2a, annunciata ieri, coinvolgerà 20 pazienti con glioblastoma multiforme, una forma aggressiva di cancro al cervello che rappresenta circa il 50 % di tutti i tumori cerebrali diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti. 
Redazione Cannabisterapeutica.info 

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