Quando un
bambino nasce di notte, la sua prima esposizione al mondo è il buio e non la
luce. Sto semplificando, perché la realtà è molto più profonda e complessa. Il
Sole è assente, l’energia solare non è presente. Tutt’intorno il mondo dorme,
di fatto nulla è sveglio: questo è il primo impatto del bambino sul mondo.
...Chiunque
nasca dopo il sorger del Sole sarà ricco di energia. Dopo il tramonto, nell’oscurità
della notte, solo esseri addormentati possono venire al mondo. La nascita che
avviene al sorger del Sole, avverrà sotto l’influenza dell’energia; quella che
avviene dopo il tramonto, sarà soggetta all’influenza del sonno. L’esposizione sarà
diversa, ed è necessario capirlo chiaramente, perché l’astrologia è profondamente
intessuta intorno a questo concetto.
Gli
scienziati che hanno fatto degli studi su questa esposizione al momento della nascita,
affermano che si tratta di un evento di estrema importanza: quel fissaggio iniziale
ti accompagnerà per tutta la vita. Quando un pulcino nasce vicino alla chioccia,
immediatamente si mette a seguirla. Noi diciamo che segue la madre, ma gli
scienziati affermano che non ha nulla a che vedere con la madre: si tratta solo
del primo fissaggio.
Sono stati
fatti centinaia di esperimenti. In un esperimento a dei pulcini sul punto di
nascere veniva mostrato un pallone: non appena le uova stavano per schiudersi, la
madre veniva allontanata e al suo posto veniva messo un pallone. Quando aprirono
gli occhi, i pulcini videro il pallone e, per quanto stupefacente vi possa sembrare,
lo amarono come se fosse la loro madre. Ovunque il pallone veniva lanciato,
loro lo seguivano. Non si preoccuparono di cercare la madre, seguivano solo il
pallone. Quando si sentivano stanchi, si andavano a sedere vicino al pallone, cercarono
perfino di farsi allattare da lui!
Konrad
Lorenz è stato un pioniere in questi studi: egli afferma che l’attimo del fissaggio
è il più importante. In quel momento il bambino entra in intima relazione con
la madre, e la segue solo perché la sua immagine lo ha impressionato in quel primo
istante di vita.
In altri
esperimenti si è visto che i maschi non allevati alla presenza della madre, non
erano in grado di amare nessuna donna. Non era avvenuta la giusta esposizione:
l’immagine di una donna non era stata fissata nel giusto modo, nella mente di
quei bambini.
Se in
Occidente l’omosessualità è in continuo aumento, una delle ragioni fondamentali
è un’insufficiente esposizione a uno dei genitori. In Occidente l’amore
eterosessuale sta diminuendo sempre di più, si privilegia l’amore con partner
dello stesso sesso: anche se si tratta di un evento innaturale, è inevitabile che
accada.
...L’attrazione
sessuale tra un uomo e una donna è condizionata anche in un altromodo.
Si dovrebbe considerare a quale dei due genitori il bambino
dovrebbe essere mostrato per primo: una donna non sarà mai felice in questo
mondo, se alla nascita è stata esposta prima di tutto alla presenza della madre.
Dovrebbe essere ‘esposta’ a un uomo: il primo impatto sulla mente di una
bambina dovrebbe essere quello di suo padre. Solo in quel caso sarà in grado di
amare un uomo pienamente. Il motivo per cui gli uomini superano sempre le donne
è dovuto proprio al fatto che entrambi, al momento di nascere, sono mostrati
alla madre.
L’esposizione dei maschi è giusta, non quella delle femmine. Per cui,
fino a quando non si esporrà la bambina al padre, non potrà esistere alcuna
parità tra i sessi: non la si potrà ottenere tramite leggi politiche, né
tramite parità di impiego, né attraverso l’indipendenza economica. La donna non
potrà mai avere un’eguaglianza, poiché da un punto di vista psicologico rimarrà
sempre una debolezza nella sua personalità, e nessuna civiltà, fino a oggi, è
riuscita a vincere questa debolezza.
Oshofonte http://altrarealta.blogspot.it/2011/05/astrolologia-scienza-della-non-dualita.html
Il medico viennese
Konrad Lorenz (1903-1989), professore di psicologia alle Università di Vienna e
di Konigsberg, nel 1935 pubblica il primo articolo in cui descrive il
meccanismo dell’imprinting, uno dei costrutti più rilevanti per gli studiosi
del comportamento
Imprinting è: stampare dentro (to print in) cioè timbrare
Lorenz conduce per
anni delle osservazioni su vari animali e in particolare sulle papere che
abitano il parco della sua villa di famiglia ad Altenberg
Nota che, poche ore
dopo la nascita, i palmipedi identificano come proprio punto di ancoraggio il
primo oggetto in movimento, di dimensioni rilevanti, che capita loro di
incontrare
Per cui gli si
attaccano compulsivamente, seguendolo ovunque
L’apprendimento per
imprinting è una forma forte di associazione mentale complessa, che si
determina in base a meccanismi psicologici innati di risposta comportamentale
L’associazione per
imprinting si verifica in un momento specifico della vita animale, detto periodo critico da Lorenz e
che oggi viene definito come periodo sensibile, che può durare anche meno di un’ora
ma che non di rado è più dilatato.
Il fenomeno presenta
una relativa somiglianza con il condizionamento classico pavloviano, ma senza
che vi sia l’intervento di un rinforzo e seguendo un processo di collegamento
mentale che sembra essere maggiormente articolato
L’apprendimento
associativo per imprinting produce in primo luogo l’instaurarsi di obbligazioni
sociali.
Il giovane animale
fissa nella memoria a lungo termine alcune caratteristiche visibili di elementi
che sono in azione attorno a lui e che di lì in poi rappresentano l’oggetto di
riferimento verso cui si indirizza il suo comportamento relazionale
L’imprinting può
essere relativamente irreversibile e influisce anche sullo sviluppo
dell’animale nella maturità
Il suo effetto
principale si sostanzia nella identificazione di un soggetto vivente a cui
affiliarsi nel periodo della crescita (imprinting verso il genitore-tutore) e
del tipo di soggetti con cui accoppiarsi sessualmente una volta raggiunta la
maturità biologica (imprinting verso il partner)
L’imprinting è stato
studiato soprattutto negli uccelli, ma è presente, in modi e gradi diversi,
presso la generalità dei vertebrati
Si manifesta, in
forma più sfumata, nei mammiferi in generale e anche nella specie umana
Lorenz è considerato
il fondatore dell’etologia, che è la psicologia sociale degli animali quale
viene analizzata e descritta in termini soprattutto genetico-innatisti
E’ stato anche
direttore dell’Istituto di Fisiologia del Comportamento al Max Planck Institute
e dell’Istituto per la ricerca sul comportamento all’Accademia delle scienze
austriaca
Nel 1973, Lorenz
riceve il premio Nobel in condivisione con Nikolaas Tinbergen (1907-1988) e
Karl von Frisch (1886-1982)
Stimolato dal
contributo di Lorenz, che produce anche vari best-seller di divulgazione
popolare sulla vita degli animali e sulle interazioni di questi con gli esseri
umani, lo studio dell’imprinting è stato ampiamente sviluppato e affinato da
molti ricercatori successivi
http://cromopuntura-cromos.blogspot.it
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