lunedì 3 marzo 2014

Punica granatum ovvero il melograno e le sue qualità

Melograno
Il frutto del melograno è come uno scrigno prezioso che contiene rubini di straordinaria bellezza e dai poteri  eccezionali, i suoi chicchi. Anche il nome dela città di Granada, gioiello artistico dell'Andalusia, in Spagna, pare derivi da questo straordinario frutto.
Ippocrate padre della medicina, ne decantava le virtù e i benefici,  lo consigliava ad esempio contro la febbre e in generale come coadiuvante per il trattamento di diverse malattie. Ma quali sono le caratteristiche che rendono così speciale il melograno? In prmis la presenza di numerosi antiossidanti, da recenti studi è emerso che il melograno è tra i frutti che ne possiedono di più, ne ha addirittura una concentrazione maggiore del tè verde!

Nello specifico si tratta dei flavonoidi, che hanno proprietà antinfiammatorie, gastroprotettive e sono in grado di offrire protezione a cuore e arterie; inoltre vi sono i tannini tra cui l’acido ellagico utile a contrastare i radicali liberi. Il melograno, poi, è ricco di potassio ed ha una forte azione diuretica e drenante, ottimo quindi anche per chi vuole perdere qualche chilo di troppo. Ma le sue virtù non finiscono qui... questo frutto è naturalmente ricco anche di manganese, zinco, rame e fosforo; vitamine: A, B, C, E e K; acqua, zuccheri e fibre. Ecco a cosa può giovare il melograno: problemi cardiovascolari, perchè  abbassa la pressione sanguigna, aiuta in caso di arteriosclerosi e riduce in generale il rischio di malattie all’apparato cardiocircolatorio,  è ottimo anche per aiutare la microcircolazione grazie alla presenza di potassio. Problemi articolari: il melograno è un utile alleato in caso di artrite e di tanti altri problemi di natura articolare dato che aiuta e migliora la funzionalità delle articolazioni evitandone la degenerazione. Tumori: alla prostata, polmoni, mammella, pelle, soprattutto in fase preventiva. Diversi studi hanno evidenziato come l’acido ellagico contribuisca ad un buon metabolismo cellulare, rallentando la progressione di alcuni tipi di tumori (ad esempio quello alla prostata) e contrastando l’azione dei raggi ultravioletti. Menopausa: sembra che il melograno possa aiutare a fronteggiare i disturbi più tipici della menopausa in particolare problemi osteoarticolari e depressione. Problemi all’apparato sessuale maschile: il melograno è utile in tutti i casi in cui questi disturbi siano di origine cardiovascolare. Disturbi a stomaco e intestino: grazie alle sue virtù gastroprotettive, il melograno è in grado di rafforzare la mucosa gastrica e in caso di diarrea è un ottimo astringente. Tenia: il melograno ha grandi proprietà vermifughe, sperimentate già dall’antichità soprattutto in caso di verme solitario (Tenia solium). Unico punto debole di questo frutto è la scomodità di mangiarlo! Ma anche a questo c’è rimedio: si può bere il suo portentoso succo. Lo vendono già pronto nei negozi di alimentazione naturale ma è possibile produrlo anche in casa sempre fresco. Tra l’altro il succo è ancora più ricco di antiossidanti dato che per produrlo solitamente si utilizzano non solo i semini ma anche le membrane bianche (che generalmente si scartano dato che sono amare) che sono la parte del frutto più ricca di antiossidanti! 

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