sabato 1 marzo 2014

Gli autori di Microbirth: «Il film che cambierà la nascita»

Gli autori di Microbirth: «Il film che cambierà la nascita»Due filmmakers britannici, Toni Harman and Alex Wakeford, stanno dando vita al progetto di un film sul microbioma umano e l’importanza del parto naturale e dell’allattamento prolungato per una corretta formazione del sistema immunitario del bambino. Il titolo sarà “Microbirth” e hanno avviato una campagna di raccolta fondi dal basso per terminare le riprese.

Devono arrivare a mettere insieme 100mila sterline per poter terminare il loro lavoro e hanno avviato una campagna di raccolta fondi dal basso, cui possono partecipare tutti, senza distinzione, persone fisiche e giuridiche, che credano nel progetto. Nel 2012 Harman e Wakeford avevano già realizzato il documentario FREEDOM FOR BIRTH. Ora puntano a realizzare quello che secondo loro sarà «il film che cambierà la nascita». «Il film prende in considerazione le ricerche recenti sugli eventi che a livello di microorganismi accadono durante e immediatamente dopo la nascita – spiegano – e questo filone di studi spiega chiaramente che se si bypassa o si interferisce il processo naturale della nascita, ciò può avere conseguenze devastanti a lungo termine per i nostri bambini. L’uso di ossitocina sintetica per accelerare l’espulsione, di antibiotici, di episiotomia, l’abitudine di separare mamma e bambino subito dopo la nascita e di allattare artificialmente potrebbe comportare seri rischi per la salute a lungo termine dei nostri bambini. La medicalizzazione del parto è un grosso problema e, secondo le ricerche più moderne, potrebbe favorire l’insorgere di malattie croniche e non trasmissibili, come cardiopatie, malattie respiratorie croniche, cancro, diabete e disturbi mentali». Ma perchè questo? Perché il microbioma umano, che ci garantisce un corretto e adeguato sviluppo del sistema immunitario, si trasmette alla nascita attraverso il passaggio del bambino nel canale vaginale, attraverso il contatto pelle a pelle con la madre, attraverso l’allattamento prolungato. Se ciò non avviene, la salute è in pericolo».
Sostenete anche voi il progetto Microbirth

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