sabato 1 febbraio 2014

I vaccini che fanno morire. La toccante testimonianza di Daniela, donna-carabiniere

Solo ieri vi abbiamo parlato della sentenza storica del tribunale di Ferrara che ha riconosciuto il legame tra vaccinazioni e tumori. Per leggere l’articolo cliccate qui.
Oggi vi vogliamo mostrare una testimonianza reale, significativa che fa arrabbiare e mette i brividi.
Repubblica ha intervistato Daniela, donna, mamma e carabiniere. Le sue parole arrivano dirette al cuore e alla mente di chiunque l’ascolti.

Direttamente dal suo letto di ospedale dà sfogo alla sua rabbia.
Daniela ha solo 35 anni e racconta che la sua malattia non le permette di fare le cose più semplici e belle della vita come prendere in braccio i suoi figli. La sua malattia si chiama connettivite indifferenziata: una patologia autoimmune che mette a dura prova i tessuti connettivi e che produce anticorpi contro il suo stesso corpo.  

Forse questa sua malattia non è sorta casualmente, forse la ragione che ha cambiato la sua vita e che l’ha resa così difficile e faticosa è da ricercarsi nelle vaccinazioni subite durante il corso dell’esercito per diventare carabiniere.

Nel 2000, infatti, Daniela inizia a frequentare con entusiasmo il primo corso militare aperto alle donne.
Durante il corso ha effettuato la prima vaccinazione (otto vaccinazioni insieme) ma nelle ore successive si è sentita male, ha avuto la febbre oltre i 40 gradi: ha avuto una reazione avversa. Nonostante ciò è stata vaccinata di nuovo e addirittura dichiara che il suo libretto vaccinale è stato contraffatto: la data della prima vaccinazione è stata cancellata e modificata.
Anche alcune sue colleghe si sono ammalate, una è anche deceduta.

Daniela ha deciso di esporsi per cercare giustizia, per fare da portavoce a tutte quelle persone che ormai non ci sono più ma che sono state danneggiate dai vaccini, per invitare chi è nella sua stessa situazione a gridare la propria rabbia.
Daniela vuole delle risposte, delle legittime risposte.
Eccovi il video della toccante intervista:
Il video su youtube [LINK]


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