giovedì 6 febbraio 2014

28 semplici abitudini che ti renderanno una persona più felice

Se non sai quello che vuoi dalla vita, se ti chiedi cosa dovresti fare, la risposta è semplice: essere felice.
Tutto il resto sono i mezzi, non il fine. Quindi quando sei di fronte a una scelta e non sai cosa fare, prova a chiederti: cos’è che mi renderà più felice sia nel breve che nel lungo termine? Non serve che fai giri mentali assurdi, non serve che la paura ti blocchi, rispondere non è difficile. Non pensare al resto, pensa a come vivere felice.
In questo articolo ti spiego delle semplici abitudini che ti renderanno una persona più felice, senza dover scendere a compromessi.

1 – Sii gentile con il prossimo

Lo sapevi che è stato dimostrato che essere gentile con gli sconosciuti aumenta la felicità? (fonte) Ogni volta che aiuti qualcuno senza avere un ritorno personale il cervello produce seratonina, un ormone che ti rilassa e ti fa sentire meglio. In più stimola i neuroni specchio, che ti fanno assumere lo stato d’animo di chi ti circonda. Se sei insieme a persone felici perché tu sei stato generoso, anche tu sarai più felice.
Inoltre ti permetterà di costruire relazioni più solide e soddisfacenti, un altro pilastro della felicità.
Approfondimento: I neuroni specchio

2 – Non odiare

Okay, qui devo confessarmi: sono una persona facile all’odio, soprattutto quando guido. :P Ma sto imparando a fregarmene del comportamento degli altri, anche se ho subito un torto. Continuare a pensarci non fa che aumentare la mia rabbia e il mio stress, due cose che non vanno a braccetto con la felicità.
Piuttosto, dimenticatene. Non odiare e non lamentarti, perché è inutile. Piuttosto pensa a cosa puoi farci, e se la risposta è niente, ricorda la domanda fondamentale: per essere più felice è meglio se continuo ad essere arrabbiato, o scelgo di cambiare il mio umore e tornare felice? Fai così: alza il busto, sforzati a sorridere e respira profondamente. Assumi l’atteggiamento di una persona felice e la tua mente si convincerà di esserlo, è il potere dell’inconscio. Io fischietto una canzone.

3 – Vedi i problemi come delle sfide

L’unico problema irrisolvibile è quello che vedi come tale. Se usi la parola “problema”, stai già impostando la mente sulla modalità piagnone nella quale non puoi fare niente perché il mondo ce l’ha con te. Invece che trovare una soluzione inizierai a lamentarti e ti focalizzerai sui problemi piuttosto che sulle opportunità. Questo ha due ripercussioni:
  1. Mentale, perché l’inconscio si deprime se crede che il futuro sia nero. Quando invece hai la possibilità di cambiare le cose e ne sei convinto, hai una scarica di ormoni della felicità (seratonina, endorfina).
  2. Pratica, perché l’inevitabile fallimento porterà con sé altra infelicità e farà credere all’inconscio che non c’era niente da fare, innescando una spirale negativa che ti porta all’immobilità e inazione.
Invece di parlare di problemi, parla di sfide. Vedi gli ostacoli come qualcosa che puoi superare, una normale deviazione nel percorso della vita. Perché è quello che sono.

4 – Sii grato per quello che hai

Le persone felici sono soddisfatte di quello che hanno e cercano di migliorare con un sorriso, perché non provano dolore per quello che non possiedono. Se rincorri i beni materiali, perderai di vista il vero obiettivo: la felicità. Il marketing è studiato per renderti insoddisfatto della tua situazione, vuole creare dei bisogni che non ci sono per venderti un prodotto. Quindi:
  1. Spegni la televisione.
  2. Accontentati di quello che hai.
Ho appena finito un libro di Burt Bomhof, un ingegnere edile che ha fatto la sua fortuna in Alaska. Superata la soglia dei 40, quando aveva ormai abbastanza soldi da andare in pensione a Miami, ha deciso di lasciare tutto e andare a vivere in mezzo al nulla fuori da Anchorage (capitale dell’Alaska) per partecipare a gare di cani da slitta. L’elettricità veniva da un generatore diesel e il riscaldamento da una stufa a legna, ma lui era più felice così che sulle spiagge di Cape Coral.
Questa storia vuole farti capire che non devi rincorrere l’iPhone di turno, ma il sogno che ti rende felice indipendentemente dai possedimenti materiali.

5 – Sogna in grande

Trova il tuo sogno e raggiungilo efficacemente: questo è uno dei più grandi motori della felicità. Se hai un grande sogno ha più possibilità di raggiungerlo e avere il successo che speri, più sei attivo e meglio saprai cogliere le opportunità della vita.
Trova un sogno che ti stimoli, quello che veramente vuoi fare nella vita. Le persone con un obiettivo chiaro sono più focalizzate e il loro lavoro produce risultati migliori, sono più felici perché sanno che si stanno avvicinando al loro obiettivo. Se invece vivi alla giornata e non ti interessa quello che va oltre il “arrivare a fine giornata con la pancia piena”, presto ogni giorno sarà uguale e la tua vita sarà senza emozioni.
Approfondimento: Il manuale anti-confusione

6 – Non preoccuparti dei dettagli

Fatti la domanda: “me ne fregherà qualcosa fra un anno?” Se la risposta è no, non preoccuparti. Se la risposta è sì, trova una soluzione.
La maggiore causa dello stress è il focus su problemi irrilevanti:
  • Quello con la Porsche che supera a destra.
  • L’amministratore di condominio incompetente.
  • Il bambino in spiaggia che fa casino.
Chiediti quante di queste cose avranno un reale impatto sulla tua vita da qui a un anno e renditi conto di come ti stia preoccupando per robaccia inutile. Non dare a queste cose irrilevanti il potere di cambiare il tuo umore, non ne vale la pena. Se esiste qualcosa che merita la tua attenzione, cerca una soluzione invece che un modo per lamentarti. E credimi, al mondo ci sono più soluzioni di quelle che puoi immaginare. Se non la trovi, nel 99% dei casi non hai cercato abbastanza.

7 – Viaggia

Ti dirò un segreto: nessuno prevede il futuro.
Come? Non è un segreto? Allora perché non vedo nessuno che agisce coerentemente con questo principio? La vita è mutevole, la vita è un mistero: ci sono troppe variabili per poter pianificare ogni cosa, troppe situazioni in bilico per sapere in anticipo il risultato. Il Virtus Lanciano può battere il Milan, se le condizioni sono giuste.
Quando metti il naso fuori di casa, non sai cosa può succedere. Ma ti dirò: saranno cose che ti renderanno più felice. Ho studiato per un semestre a Riga, in Lettonia. Quando le sere di novembre il termometro stava sui -15, la voglia di uscire era alta quanto la temperatura. Ma mi dicevo: ogni volta che esco succede qualcosa di nuovo, qualcosa di cui vorrò ricordarmi, qualcosa che vorrò scrivere nel mio diario. Quindi uscivo e guarda te che caso, mi divertivo.
La pigrizia è un killer della felicità. Non sto parlando di procrastinazione, ossia rimandare a domani i tuoi impegni, ma la non-voglia di fare qualsiasi cosa. Di alzarsi dal letto, di uscire di casa, di andare in vacanza. Te ne stai lì, in pantofole, a guardare il muro. Quella patina di stanchezza che non vuole andarsene, la sensazione che stai buttando la tua vita nel cesso senza saperlo.
Visto che non puoi sapere quello che c’è nel tuo futuro, fai così: fai tutto. Esci di casa, trova le opportunità, diventa uno “Yes Man”: se qualcuno ti chiede di fare qualcosa, tu fallo. Più cose fai più hai possibilità di trovare la tua vera passione, perché non sai mai dove si nasconde l’ispirazione.

8 – Non inventare scuse

“Chi è bravo a inventare scuse raramente è bravo a fare altro”
- Benjamin Franklin
Quando ti succede qualcosa hai due possibilità:
  1. Lamentarti e non fare niente.
  2. Non lamentarti e fare qualcosa.
Le persone felici non sono felici perché hanno avuto tutta la fortuna, ma perché hanno usato i loro insuccessi per costruire la felicità. Piuttosto che parlare di come le circostanze ti siano state avverse, trova il tuo errore e correggilo. La prossima volta non sbaglierai più e con il tempo avrai successo.
La fortuna non esiste, ma alcuni imparano di più degli altri dagli insuccessi.

9 – Vivi nel presente

Non preoccuparti del passato, non avere paura del futuro. Certo devi imparare dai tuoi errori, devi fare un piano di quello che vuoi fare negli anni a venire, ma la tua mente deve essere focalizzata su questo momento. Far vagare la mente causa inutili preoccupazioni, stress e fa crollare la tua produttività.
Se c ‘è qualcosa che ti mette ansia nel futuro, pensa a cosa puoi fare adesso per arginare il problema. Concentrati su un compito e fatti assorbire, così non penserai al futuro. Un po’ di ansia è normale, ma non lasciare che questo blocchi l’azione.
Molte persone si convincono che non possono trovare una soluzione, quindi smettono di provare: è il blocco della paura, anche quando è irrazionale. Ho visto studenti bloccarsi all’esame, anche quando in centinaia lo passano ogni sessione. Se non esiste nessun essere umano in grado di farlo allora okay, forse hai ragione. Ma se c’è anche solo una persona su questo pianeta che l’ha fatto, allora stai sbagliando qualcosa tu. Pensa a qual è il tuo errore e correggilo adesso.

10 – Impara a dormire bene

I problemi di sonno sono fra i più bastardi, perché fai fatica a riconoscerli. Se ti tagli un dito te ne accorgi, un cerotto e via. Ma se dormi male, potresti andare avanti una vita senza accorgerti dei danni. La stanchezza pomeridiana, l’umore grigio, la fatica ad addormentarti: crederai questi sintomi normali, smetterai di farci caso. Invece dormire bene ti darà due benefici:
  1. Diretto, perché un buon sonno aumenta la felicità dovuta al rilascio degli ormoni del piacere.
  2. Indiretto, perchè se dormi bene avrai meno difficoltà a raggiungere i tuoi obiettivi.
Uno degli investimenti migliori che puoi fare è nel sonno: è l’attività che porta maggiori benefici con il minor sforzo.

11 – Vedi il lato positivo delle cose

La realtà non è oggettiva. Parla con dieci persone di politica, e avrai dieci convinzioni diverse. Le convinzioni sono interpretazioni della mente, semplificazioni che passano l’esame del filtro dei principi: la mente razionale non può elaborare ogni stimolo, quindi l’inconscio filtra il 99% delle informazioni senza che tu te ne renda conto. Il filtro agisce in base alle tue credenze: tutto quello che va contro ciò che pensi viene scartato. Così quando il tuo avversario politico parla, l’inconscio taglia tutte le informazioni che rendono il suo discorso sensato. Accendi il telegiornale e osserva il filtro in azione su di te.
Quindi la realtà non è nera come puoi pensare, la crisi non ha cancellato ogni posto di lavoro (ce ne sono decine di milioni). La verità non esiste, la verità è un’interpretazione. Quindi puoi decidere di interpretare il mondo in maniera negativa e credere che tutto andrà male, o di credere in un futuro straordinario. Puoi credere che le cose andranno sempre meglio, il benessere sempre più diffuso. Le prove per crederci sono là fuori, puoi costruirti il futuro che vuoi.
Più vedi il lato positivo e meglio saprai trovare le occasioni positive della vita: è la fortuna degli ottimisti.

12 – Scegli con cura i tuoi amici

Pochi ma buoni: segui questo principio quando scegli gli amici. Va bene conoscere tante persone, anzi te lo consiglio, ma non ascoltare tutti. Là fuori la gente ha i tuoi stessi problemi, dubbi, insicurezze. Gli altri non sono perfetti, i loro consigli sono opinioni e la loro interpretazione del mondo è soggettiva quanto la tua.
Se ti circondi di persone pessimiste, che vedono il lato negativo delle cose, che pensano di non poter trovare un lavoro, alla fine ci crederai anche tu. L’inconscio si fida degli altri perché l’uomo è un animale sociale, se tutti dicono una cosa il cervello pensa che è vera.
Inizia a ragionare con la tua testa e circondati di persone ottimiste, che sanno di avere i mezzi per superare ogni crisi. Parla con loro, ascolta la loro opinione, decidi di essere ottimista. Sono due interpretazioni del mondo egualmente soggettive, ma solo una ti porterà alla felicità. Detto questo, la scelta è semplice.

13 – Non cercare l’approvazione degli altri

La scuola ti ha insegnato che esistono figure che possono valutarti: non nella vita vera.
Le persone felici seguono il loro istinto, la loro logica, il loro cuore senza farsi influenzare dall’opinione degli altri. Nessuno ha il diritto di dirti cosa fare della tua vita, né di farti cambiare idea. Quando sei convinto di qualcosa, fallo. L’opinione degli altri vale quanto la tua, con la differenza che tu hai più informazioni di loro e sai cosa ti rende felice. Se qualcuno pensa di sapere cosa è meglio per te, tu ringrazia ma saluta e allontanati con le tue idee.
Non devi dare una spiegazione razionale per tutto quello che fai. Ben inteso, se stai investendo dei soldi faresti meglio ad avere statistiche a supportare la tua decisione, ma se si tratta della tua felicità puoi rispondere: “perché mi rende felice.”
Qualsiasi cosa fai, qualcuno avrà da ridire. Non cercare di soddisfare tutti, anzi vedi il rifiuto degli altri come un segno positivo: se nessuno contesta quello che stai facendo, significa che non stai facendo niente.

14 – Ascolta

Parla di meno, e ascolta di più. Nelle conversazioni le persone non ascoltano, aspettano il loro momento di parlare. Si interrompono a vicenda alla ricerca d’attenzione.
Se non ascolti, non entrerai in sintonia con le altre persone. I tuoi rapporti saranno superficiali e poco soddisfacenti, perché sarai troppo concentrato su te stesso e poco sull’altro. Impara il buon valore del silenzio, e rifletti su quello che ti dicono gli altri. Vai oltre, nota il linguaggio, il tono, i movimenti. Rispondi a quello che ti è stato detto, inizia la frase con “tu” e non con “io”. Dai attenzione agli altri, e gli altri daranno più attenzione a te.
L’uomo è un animale sociale: più le tue relazioni sono profonde, più sarai felice.

15 – Esci di casa

La casa è una benedizione e una tragedia:
  • Una benedizione perché è il fulcro del benessere moderno.
  • Una tragedia perché diventa una prigione.
Girando il mondo e parlando con le persone ho scoperto una relazione fra l’infelicità e il tempo speso a casa: più la gente sta ferma, meno è felice.
Meno esci e meno saprai del mondo, non sperimenterai tutte le bellezze di quello che ti circonda, non ti immergerai nella natura. Una passeggiata per i monti rinfresca la mente e fa salire l’umore, prendi la buona abitudine di farlo almeno una volta a settimana. Basta la pineta dietro casa.

16 – Mangia bene

Chi sente le mie idee radicali sul cibo mi crede pazzo: è una delle cause principali di malesseri, depressione, malattie, invecchiamento rapido. Una buona parte dei problemi dell’uomo moderno possono essere ricondotti a errori d’alimentazione.
Ma se lo dico è perché l’ho provato: da quando mangio bene la mia vita è cambiata, mi sento più attivo e felice, sento che posso fare tutto. Quella pigrizia e stanchezza che mi caratterizzava è sparita, sono un uomo diverso.
Se hai 10 o più chili di troppo chiudi il libro di crescita personale, non ti servirà. Prima torna in forma, poi ne riparliamo. Se non rispetti il tuo corpo e non hai la forza di volontà per rimanere in forma, qualsiasi altro progetto è destinato a fallire.
Approfondimento 2: Albanesi.it

17 – Fai sport

Questo va a braccetto con quello di sopra: senza un po’ di sport, mantenere un’alimentazione equilibrata è un’utopia. Se non hai problemi fisici, esci e fai qualcosa. Corsa, bici, nuoto, arti marziali, calcio. Ogni sport, specie se di resistenza, ti aiuterà a controllare il peso e avere il controllo del tuo corpo. Che vita è se non riesci a fare due rampe di scale senza avere il fiatone?
Lo sport attiva il tuo apparato circolatorio, fa arrivare sangue al cervello e ti dà un nuovo punto di vista sulle cose. La maggior parte delle idee che ho per Mindcheats mi vengono in mente durante gli allenamenti, quando corro la mia mente è attiva e creativa. Se sei a un bivio o hai un dubbio, stacca e vai a correre: la soluzione arriverà.
Ti lancio una sfida, un test per capire se sei in forma o il tuo corpo sta lentamente morendo: 10 chilometri di corsa in pista in 60 minuti. Se non passi il test ti consiglio di muoverti un po’ di più, perché alla lunga la mancanza d’esercizio si fa sentire.

19 – Vivi minimal

La confusione mentale deriva dalla confusione fisica: se intorno a te hai il caos, anche dentro alla tua testa ci sarà caos. Qui c’è un duplice rapporto di causa-effetto: se sei confuso la tua stanza sarà disordinata, se la tua stanza è disordinata sarai più confuso. Quindi puoi agire su due fronti:
  1. Ridurre la confusione mentale.
  2. Fare ordine in camera/casa tua.
Una influenzerà l’altra, parti con la più semplice: l’ordine fisico. Ci metti un pomeriggio a buttare o donare quello che non ti serve, 10 minuti al giorno per essere ordinato. Non è un grande investimento di tempo, visti i benefici. Alzati adesso e butta 10 cose che non ti servono, ti sentirai subito meglio.

20 – Dì la verità

Se dici bugie, l’atteggiamento da mentitore sarà così radicato nella tua mente che comincerai a dubitare di te stesso. Perderai i tuoi principi e i tuoi obiettivi, non avrai la forza di volontà per raggiungere i traguardi o superare gli ostacoli. Invece che affrontare un problema cercherai di aggirarlo con le bugie e non lo farai mai andare via.
Le bugie stressano la mente, perché sono difficili da elaborare e sostenere. Non importa quanto ti consideri bravo, un mentitore seriale sarà scoperto in poco tempo. E una volta che hai perso la fiducia degli altri in questo modo, sarà difficile riconquistarla. Le tue relazioni sociali saranno poco soddisfacenti perché si baseranno su un castello di menzogne, e tu lo sai. Non proverai la felicità di un rapporto sano e genuino, nel quale ti puoi fidare degli altri.
La tua mente tende a proiettare le tue caratteristiche sugli altri: se sai di mentire spesso, penserai che anche gli altri lo fanno. Sicuro di voler vivere una vita così?

21 – Fai beneficenza

Negli Stati Uniti ho preso una bella abitudine: lasciare la mancia al ristorante. Quando vedo un barattolo delle mance, metto qualche moneta. Due euro non mi cambiano la vita, ma il sorriso e il grazie che ricevo valgono di più. Cosa posso comprarmi con due euro?
  • Un gelato piccolo.
  • 20 Goleador.
  • 2 canzoni su iTunes.
  • Un mazzo di carte.
Ora, siamo tutti d’accordo che non sono le priorità della vita, non ti rendono più felice (Goleador a parte). Piuttosto che comprarti qualcosa di inutile prendi l’abitudine di lasciare la mancia, un gesto così piccolo ma disinteressato può fare la differenza nella tua serata.
Provalo almeno una volta prima di dire che non fa per te: io non sono uno che fa beneficenza regolare perché i soldi vanno in mano ad associazioni no-profit che di no-profit hanno poco. Mandare i soldi in qualche parte in Africa senza sapere che di quei 10 euro che doni in media 3 raggiungono le persone che hanno bisogno non è il massimo, ma internet ha risolto il problema. Ecco un paio di siti (in inglese) dove puoi fare beneficenza o aiutare persone in modo diretto, senza intermediari, e senza che la tua donazione venga mangiata da qualche multinazionale:

22 – Accetta quello che non puoi cambiare (ma aumenta l’influenza)

La vita non è giusta.
Il mondo non è un posto perfetto.
Quando ti ficchi in testa questi concetti e impari ad accettarli, vivrai più in pace con te stesso. Invece che lamentarti di quanto la vita sia ingiusta, lascia perdere e concentrati su quello che hai. Abbiamo capito, il mondo non è il Paese dei balocchi, ma non sei l’unico. Tutti abbiamo delle difficoltà, anche le persone felici. Non lo danno a vedere, ma il mondo è ingiusto con loro quanto lo è con te. La differenza? Loro se ne fregano e non permettono che quello che non possono controllare cambi il loro stato d’animo.
Ci sono cose che non puoi controllare, ma la linea può essere spostata: con la pianificazione puoi aumentare la tua influenza sull’ambiente esterno e non lasciare che le evenienze negative ti anneghino.

23 – Viaggia

Dovessi indicare il singolo momento che mi ha cambiato di più la vita, direi 28 luglio 2010: il giorno che sono partito per studiare a Riga, Lettonia, un semestre. Da lì non mi sono più fermato: in questi tre anni non so se ho passato più tempo in Italia o all’estero. Coincidenze della vita: è stato anche quando ho creato Mindcheats (maggio 2010).
Viaggiare ti apre la mente come poche cose al mondo. Scopri nuove culture, incontri nuove persone, amplia i tuoi orizzonti. Per capire cosa ti rende felice devi sperimentare di tutto, e il viaggio è un ottimo modo di farlo.

24 – Crea delle abitudini potenzianti

Pensa alla mattina, quando di alzi: cosa fai?
Io vado in bagno, cucina, riscaldo latte fresco e Gran Cereale, intanto mangio due biscotti, finisco la colazione, accendo il PC, guardo un episodio di una serie che sto seguendo, Facebook e altri siti per 30 minuti e inizio a lavorare. Sono l’unico ad essere così metodico?
Se anche tu hai una routine quando ti svegli, sai quanto è importante per il tuo benessere. Quando fai qualcosa ogni giorno, raggiungerai grandi obiettivi senza accorgertene. Vince chi va avanti più a lungo, non chi corre più velocemente: il maratoneta fa più strada del centometrista.
Ci vuole circa un mese per creare una buona abitudine (maggiori informazioni qui): inserisci il pilota automatico e lasci che la mente si occupi del resto: un compito stressante, dopo che è diventato abitudine, non ti darà più problemi. La mente ha il potere di adattarsi all’ambiente: quando una situazione si ripete costantemente, non ci fai più caso. Col tempo sommerai i progressi e arriverai al grande obiettivo, quello che ti rende felice.
Un’altra idea: prendi delle abitudini che ti rendono più felice, giorno per giorno. Cose come:
  • Leggere un libro.
  • Meditare.
  • Fare una passeggiata.
Sono piccoli gesti che, se inseriti nella quotidianità, ti renderanno più felice.

25 – Segui un grande obiettivo

La mia vita può essere definita dagli obiettivi che voglio raggiungere. Mi danno uno scopo, un motivo per alzarmi la mattina, qualcosa a cui ambire. Se non avessi degli obiettivi ambiziosi, mi trascinerei fino alla vecchiaia senza fare niente che valga la pena raccontare ai nipoti: che schifo!
Una volta che sai quello che vuoi fare, prendi la tua vita per le orecchie e portala dove vuoi tu. Definisci il tuo obiettivo e raggiungilo: è la più grande motivazione che puoi avere. E quando l’hai raggiunto datti una pacca sulle spalle: è il momento di puntare ancora più in alto.

26 – Non pensare ai soldi

Quando parlo di successo, le persone mi accusano di pensare ai soldi. È il contrario: il successo è la felicità, i soldi non sono che un mezzo (e nemmeno il migliore).
Chiariamoci, per vivere bene devi avere dei soldi, per raggiungere un grande obiettivo devi investire denaro. Per questo ti serve un lavoro e uno stipendio, i sogni sono belli ma non ti riempiono la pancia né ti pagano le bollette. Ma una volta soddisfatti i bisogni, l’ossessione per i soldi diventa malsana.
Oltre un certo limite, il denaro crea più problemi di quanti ne risolve. Una volta la pensavo diversamente, pensavo ai soldi come all’unico vero sistema per essere felice. Ma mi sono accorto che quello che conta è come investi i soldi, non quanti ne hai. Così compro quello che mi piace, quando esco con gli amici non sto a guardare il piatto che costa di meno. Sono attento ai miei soldi, ma non diventano un’ossessione. Se hai dei soldi, spendili (con buon senso). È per questo che sono fatti.

27 – Smetti di credere nel destino

Credere nel destino è una bella scusa per scaricare la colpa dei tuoi fallimenti su fattori esterni. Eh c’è la crisi, eh sono sfortunato, eh il cane mi ha mangiato i compiti.
Balle.
Ogni successo dipende da te, ogni fallimento dipende da te. Sul lungo periodo, fortuna e sfortuna non esistono. Se sei bravo avrai successo, se dai la colpa al destino no. Provaci, sbaglia, impara dai tuoi errori e riprova. Quando ero sovrappeso e facevo fatica a fare 3 chilometri di corsa avrei potuto dare la colpa alla genetica, al destino, alla costituzione. Ma ho deciso di dare la colpa a me stesso, ho deciso di cambiare. Adesso corro 25 chilometri.
“Non posso” non esiste, esiste solo il “non ho voglia.”

28 – Produci qualcosa ogni giorno


Molte persone che leggono Mindcheats non fanno altro: leggono, dicono sì, è vero, dovrei fare questo e quello. Ma anche se lo sanno, non fanno niente. Anche tu? ;)
Puoi conoscere quello che vuoi, ma se non fai il primo passo non andrai da nessuna parte. Non basta guardare la partita per giocare come Messi. Questo articolo ha 4.300 parole, e in molti punti ci sono approfondimenti ad altri articoli. Hai abbastanza materiale da leggere per giorni.
Ma non basta. Adesso prendi uno di questi punti, traducilo in una sola azione concreta e falla subito. Non aspettare domani, fallo adesso. Altrimenti il tempo che hai speso a imparare la teoria è buttato, come se avessi spento il cervello di fronte alla TV.
Approfondimento: La Regola Aurea

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