venerdì 24 gennaio 2014

Le Verità della Vita che Devi Accettare



Le verità della vita

Il concetto di verità è sempre stato molto relativo, ciò che per una persona può risultare vero può essere invece messo in discussione da un’altra e credo che nessuno al mondo possa mai dire di avere in mano la verità assoluta.
Ci sono però alcune verità della vita che nessuno potrà mai mettere in dubbio e l’unica cosa che si può fare è accettarle e vivere con la consapevolezza che queste cose, per quanto ci sforziamo, non si possono modificare né evitare.
Credo sia utile fare un promemoria delle “scomode verità” perché per quanto possano sembrare banali e scontate, spesso molte persone se ne dimenticano o le ignorano continuando a vivere una vita costellata da delusioni e infelicità proprio nel tentativo di raggirarle.

Prima o poi dobbiamo lasciare questo mondo
“Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose – tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire – semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante.” (Steve Jobs)

Questa è la prima scomoda verità in assoluto che nessuno potrà mai contrastare. Non è piacevole ricordarla, ma è così per tutti anche se spesso durante la nostra esistenza facciamo finta di ignorarlo. Alcune persone, difatti, si comportano come se non dovessero morire mai, fanno di tutto per accumulare ricchezze e beni materiali dimenticandosi che prima o poi dovranno lasciarli qui, trascurano i veri valori e gli affetti (amici, famiglia, amore) come se questi fossero eterni, sprecano il tempo per cose inutili come se questo fosse infinito e trascorrono la propria vita nell’assoluta infelicità come se avessero a disposizione un tempo illimitato per poter essere felici. La verità è questa: un giorno non saremo più qui, ma fintanto che ci siamo almeno cerchiamo di vivere al meglio questa avventura e di apprezzare ciò che abbiamo oggi.

Nella vita esistono periodi brutti
“Fermati, cuore triste!  E smettila di lamentarti; Dietro le nuvole il sole sta ancora splendendo. Il tuo destino è il destino comune di tutti. Nella vita di ognuno di noi deve cadere un pò di pioggia. Alcuni giorni devono essere scuri e cupi.” (H.W. Longfellow)

L’esistenza di tutti è caratterizzata da alti e bassi  e anche la persona più felice del mondo (esiste??) si troverà ad affrontare nella vita delle situazioni spiacevoli. I periodi brutti esistono e nessuno ne è immune, questa è una cosa assolutamente normale così come è normale che esistano il giorno e la notte, il sole e la luna, il bello ed il brutto, la gioia ed il dolore.
E’ un po’ come andare ad una festa e scoprire che c’è qualche ospite che non è di nostro gradimento, cosa fare? O ce ne andiamo o accettiamo la situazione, del resto anche loro sono stati invitati. Così succede anche nella vita. I momenti bui, come gli ospiti indesiderati, ci saranno sempre e alcuni, pur volendo, non si possono evitare. Anche in questo caso l’accettazione è il primo passo per affrontarli, poi si può decidere con quale atteggiamento reagire, ricordando sempre che anche questi momenti un giorno faranno parte del nostro passato e che prima o poi lasceranno il posto a giorni migliori. Su questo tema c’è una bellissima poesia sulla speranza scritta da H.W.Longfellow e che puoi leggere qui. Come disse il grande Charlie Chaplin: Niente è permanente in questo mondo scellerato, nemmeno i nostri guai.

Non si può essere perfetti né piacere a tutti
“Non aver paura della perfezione. Non la raggiungerai mai.” (Salvador Dalì)

Altra verità indiscutibile. Non esiste al mondo un essere umano perfetto; questo ci dovrebbe consolare ma sembra che non tutti ne siano consapevoli. Ogni giorno vedo persone che si disperano perchè rincorrono l’illusione di apparire perfetti agli occhi di tutti, oppure gente che si trova  in enorme difficoltà di fronte ad una scelta nel tentativo invano di accontentare il mondo intero.
Ovviamente è tutto inutile perché qualsiasi cosa facciamo nella vita ci sarà sempre qualcuno che ci criticherà o che resterà deluso dal nostro comportamento; possiamo essere persone super brillanti, simpatiche, bellissime ma state sicuri che ci sarà sempre una certa percentuale di persone che avrà da ridire qualcosa su di noi. E’ assolutamente normale, ognuno ha le sue idee, le sue regole, le sue preferenze e nessuno in tutto l’universo è mai riuscito a mettere d’accordo tutti. A questo punto è logico che non possiamo continuare a sprecare energie e a disperarci per accontentare tutti, tanto vale essere se stessi e fare solo ciò che riteniamo meglio per noi, così non si sbaglia mai.

Si può cambiare
“Il più grande errore è credere che l’uomo abbia un’unità permanente. Un uomo non è mai uno. Continuamente egli cambia. Raramente rimane identico, anche per una sola mezz’ora.” (G. I. Gurdjieff)

Tra tutte le verità questa è sicuramente la più confortante. Con le moderne tecnologie ormai possiamo cambiare quasi tutti i tratti del nostro aspetto fisico, addirittura il colore degli occhi, ma la verità più sorprendente è che tutti, se vogliono, possono cambiare la propria vita.
Basta leggere le storie delle migliaia di persone che dal nulla, dalla miseria, hanno avuto successo e fortuna nella vita, o semplicemente di persone “più comuni” che ad un certo punto della loro esistenza hanno cominciato a cambiare interiormente se stessi intraprendendo un percorso di crescita.
Questi cambiamenti, infatti, non riguardano solo il tenore di vita, una persona può cambiare anche idee, opinioni, abitudini, atteggiamenti mentali, insomma può sempre evolversi e migliorarsi in qualsiasi momento lo desideri. Fantastico! Anche tu puoi essere tutto ciò che vuoi, puoi cambiare in qualsiasi istante lo desideri, non serve inventare scuse per non farlo perché la verità è che puoi.

Non si può tornare indietro
“Chi entra nel deserto non può tornare indietro. Quando non si può tornare indietro, bisogna solo preoccuparsi del modo migliore per avanzare.” (P. Coelho)

Una macchina del tempo non è stata ancora inventata per cui nessun uomo è mai riuscito a tornare indietro nel tempo per rivivere delle situazioni e magari modificare il corso degli eventi. Neanche noi possiamo farlo. Il tempo si muove solo in avanti, è bello con gli anni fare un salto nel passato ricordando la propria infanzia o le esperienze che abbiamo vissuto ma bisogna anche rassegnarsi al fatto che ciò che è stato è stato per cui non ha alcun senso rimpiangere il passato, pensando a cosa potevamo fare e non abbiamo fatto o continuare a farsi sommergere dai sensi di colpa. Certamente però abbiamo la possibilità di decidere cosa fare ora, nel presente, che un giorno rappresenterà il nostro passato. Quindi più che perdere tempo a ricordare e ad avvilirsi per situazioni che oramai non esistono più, sarebbe meglio concentrare le proprie energie e mettere in atto le proprie potenzialità per migliorare il presente.

Non si può controllare il futuro
“Le persone si preoccupano sempre di quello che succederà dopo. È raro che se ne stiano tranquille, a occupare il presente senza pensare al futuro. In genere quello che hanno non le soddisfa e quello che avranno le preoccupa molto.” (Garth Stein)
 
In alcune situazioni, non importa quanto vi sforziate per cercare di prevenire o pianificare un evento che non è ancora accaduto perchè non ce la farete mai. Il futuro in alcuni casi può essere previsto, anche se mai in maniera del tutto certa, ma non può essere mai tenuto sotto controllo. L’infelicità di molte persone deriva proprio dal fatto che vogliono a tutti i costi manovrare il futuro, ad esempio c’è gente che è talmente preoccupata per ciò che accadrà che resta paralizzata nelle proprie preoccupazioni senza riuscire mai ad agire. Oppure ci sono persone che progettano in maniera maniacale ed ossessiva il proprio futuro per poi restare deluse quando i loro piani non si realizzano.

Avere degli obiettivi per il futuro e fare un’adeguata pianificazione per raggiungerli è certamente fondamentale, ma bisogna anche imparare a smettere di preoccuparsi troppo ed essere consapevoli del fatto che, anche se ce la mettiamo tutta, non possiamo controllare gli eventi esterni o essere sicuri al 100% di non fallire mai. Chi pensa “non sono stato abbastanza bravo, se avessi saputo potevo impegnarmi di più” oppure “farò questa cosa solo quando sarò sicuro di non fallire” si lascia guidare dall’illusione di poter controllare il futuro ed inevitabilmente si sentirà frustato scoprendo di non poter fare nulla.

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