lunedì 27 gennaio 2014

Arriva la carta senza cellulosa



A livello mondiale oltre il 40% delle foreste viene costantemente depauperato, anche se la carta non è il principale fattore della deforestazione, che invece è da imputare all’agricoltura e all’industria del legname. Tuttavia, una produzione di carta legata ad un utilizzo di poca cellulosa e sempre più fatta di scarti da lavorazioni di altri materiali o al riutilizzo della carta da macero, è sicuramente un aiuto per le foreste e per lo spreco di risorse energetiche legate alla sua produzione.
Questo è possibile grazie all’uso di altri materiali sostitutivi di gran parte della cellulosa. Oggi il 50% della cellulosa è ottenuta dagli alberi mentre il resto viene dal riciclo di giornali, imballaggi, erba, canne, bagassa della canna da zucchero, paglia di cereali, stracci di cotone e di lino, scarti di lavorazione del cotone e residui della lavorazione del legname.
I prodotti cartacei, dunque, possono essere realizzati anche attraverso il riuso di materie riciclate ma i residui della paglia più che canapa e lino – che devono essere usati come materia prima –  si sono dimostrati adatti perché ne vengono impiegati solo i residui dopo la mietitura del grano, una volta soddisfatte le esigenze del terreno e sfamati gli animali.
E si è calcolato che ogni anno le rimanenze di paglia sfiorano 1 milione di tonnellate, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di carta in Nord America senza devastare antiche foreste; abbastanza per far lavorare a pieno tempo fino a 5 impianti a ciclo continuo, generare 1,5 miliardi di dollari di profitti annui ed evitare che 830 milioni di alberi vengano sradicati.
L’organizzazione ambientalista no-profit Canopy >sta cercando di mettere in circolazione quest’idea innovativa ed eco-friendly della carta ricavata dalla paglia.
Anche un attore di Hollywood, Woody Harrelson, sta cercando di portare avanti questa impresa a favore dell’ambiente con un impegno iniziato 15 anni fa con la fondazione di un’industria, la Prairie Paper Ventures Inc., in grado di produrre carta senza utilizzare la cellulosa ottenuta dalla pasta di legno.
Forte anche della sua popolarità, Harrelson sta cercando di sensibilizzare la gente a questa causa, per ottenere i fondi necessari per far crescere questo importante progetto e salvare migliaia di alberi.
http://www.tuttogreen.it 

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