martedì 30 settembre 2014

LA TECNOLOGIA DI TESLA E IL POTERE DELLE PIRAMIDI


Il Dr. Nikola Tesla ha riscoperto quello di cui erano a conoscenza gli antichi costruttori delle piramidi: piramidi, obelischi e pietre erette generano un flusso costante di ioni negativi, utilizzabili per migliorare gli ecosistemi e rinverdire i paraggi circostanti.
Nikola Tesla (1856-1943) è stato con tutta probabilità il massimo, pressoché insuperabile inventore nei campi dell’elettricità e del magnetismo. Nel 1977, in occasione delle Celebrazioni per il centoventesimo anniversario della sua nascita, organizzate dall’Accademia Yugoslava delle Arti e delle Scienze, la casa editrice Školska knjiga di Zagabria ha pubblicato Le mie invenzioni, l’autobiografia di Tesla, libro nel quale l’inventore descrive (fra l’altro) la concezione originaria e lo scopo della costruzione della Wardenclyffe Tower a Long Island, che per vari motivi non venne mai ultimata né resa operativa. Segue uno stralcio del capitolo cinque del libro.
Un giorno, mentre girovagavo in montagna, cercai riparo da un’imminente tempesta. In cielo si addensarono grevi nubi, tuttavia in qualche modo la pioggia tardava a cadere sino quando, all’improvviso, vi fu il bagliore di un fulmine e, pochi momenti dopo, si scatenò un diluvio. 

L’osservazione di questo fatto mi indusse a meditare. Risultava evidente che i due fenomeni erano strettamente correlati da un rapporto di causa-effetto e, dopo una breve riflessione, giunsi alla conclusione che l’energia elettrica implicata nella precipitazione dell’acqua era irrilevante, essendo la funzione del fulmine assai simile a quella di un sensibile innesco. Vi era la possibilità di conseguire fantastici traguardi. Se riuscissimo a produrre effetti elettrici della qualità richiesta, sarebbe possibile trasformare l’intero pianeta e le condizioni di esistenza su di esso. Il sole fa evaporare l’acqua degli oceani e i venti la trasportano in regioni lontane, dove permane in uno stato di delicatissimo equilibrio. Se avessimo la facoltà di capovolgerlo dove e quando desiderato, questo imponente flusso di sostentamento della vita potrebbe essere controllato a piacimento. Potremmo irrigare aridi deserti, creare laghi e fiumi nonché fornire forza motrice in quantità illimitata. Questo sarebbe il modo più efficiente di sfruttare il sole per utilizzi da parte degli esseri umani. Il coronamento di tale obiettivo dipendeva dalla nostra capacità di sviluppare forze elettriche del medesimo ordine di quelle presenti in natura.
Sembrava un’impresa disperata, tuttavia decisi di provarci e appena di ritorno negli Stati Uniti, nell’estate del 1892...si diede inizio a un lavoro per me ancor più allettante, in quanto un mezzo dello stesso tipo era necessario per la riuscita trasmissione di energia senza l’uso di fili.

L’ingegneria della pioggia di Tesla

Il Dr. Nikola Tesla intuì con chiarezza che l’acqua è vita, elemento essenziale di origine e sviluppo della vita sul pianeta Terra. Nelle zone aride le forme di vita sono alquanto rare. Solo l’acqua è capace di rendere verde il deserto. Tesla intendeva fabbricare un dispositivo che creasse fulmini e in tal modo generasse pioggia, che a sua volta avrebbe determinato un clima favorevole nelle aree desertiche.

Il fulmine è un fenomeno di scarica elettrica, la cui percepibile manifestazione acustica è il tuono. Ancora oggi gli scienziati sono intenti a cercare di comprendere e spiegare determinati fenomeni correlati ai fulmini.
I processi di condensazione nell’atmosfera inducono l’accumulo di elettricità nelle nubi. La polarizzazione delle cariche all’interno delle nubi temporalesche determina un aumento del potenziale elettrico fra determinate parti, il che ha come esito una scarica elettrica. Le scariche elettriche possono manifestarsi all’interno di una nube, fra due nubi oppure fra una nube e il suolo. Quest’ultimo caso è quello che ci interessa, un gigantesco cortocircuito fra il cielo e la terra.

Nel 1750 Benjamin Franklin scoprì che l’elettricità non è uniformemente distribuita su tutti gli elementi della superficie di un conduttore (salvo che nel caso di una sfera); la sua distribuzione dipende dal grado di curvatura degli elementi della superficie considerata. In linea generale, la densità di carica più elevata è situata sui bordi, sulle parti sporgenti e acuminate piuttosto che su quelle tonde e piane. A livello statistico il fulmine colpisce seguendo il percorso maggiormente conduttivo, vale a dire quello con la più elevata densità di carica. Nel corso dei suoi esperimenti Franklin scoprì che quanto più acuminato e conduttivo era il parafulmine, tanto più facile risultava attrarre un fulmine nel corso di una tempesta elettrica. Questo è il motivo per cui egli progettò il suo parafulmine con la punta laminata d’oro.

Ad ogni modo, da allora imperversa il dibattito sull’eventualità che i parafulmini debbano avere un puntale sferico oppure acuminato. Nel 1892 Nikola Tesla predisse che l’antenna da parafulmine ideale – ricevitore ed emettitore di fulmini – doveva avere una punta arrotondata, non aguzza. Nel 1918 gli venne assegnato il brevetto USA nr. 1.266.175 per il progetto di un dispositivo di protezione dai fulmini in virtù di una pecca della teoria di Franklin: l’asta acuminata ionizza l’aria circostante, rendendo quest’ultima conduttiva ed elevando in tal modo la probabilità di un fulmine. 
Un documento dal titolo “Lightning Rod Improvement Studies” di C. B. Moore et al., pubblicato nel maggio 2000 sul Journal of Applied Meteorology, va a ulteriore conferma della teoria di Tesla (vedere http://tinyurl.com/d7mcne).
Quindi mentre Franklin inventava il parafulmine, la soluzione tecnica per attirare fulmini naturali dalle nubi, Tesla si proponeva di approntare un dispositivo che generasse fulmini in aree desertiche prive di copertura nuvolosa e in tal modo provocare precipitazioni.

Nel tunnel di scarica di un fulmine naturale la temperatura è pari a circa 30.000°C, la carica elettrica raggiunge 40 MV e la corrente elettrica si aggira attorno ai 110 kA. Si stima che l’energia di un fulmine corrisponda a circa 40MWh. Si presumeva che la Wardenclyffe Tower di Tesla impiegasse un trasformatore per creare alta tensione e, invece di fulmini naturali, producesse scarica ionica senza fiamma ad alta energia. Come base di questo congegno Tesla prefigurava una piramide a otto facce con un emisfero sulla cima. Per quale motivo?

Lo scienziato sosteneva che la Terra è un’armatura di condensatore sferica, mentre la ionosfera rappresenta l’altra armatura. Recenti misurazioni hanno determinato che la differenza di tensione fra la Terra e la ionosfera è pari a 400.000 volt. Le linee di forza della carica elettrica più i campi provenienti dal Sole agiscono verticalmente sui lati della piramide. Equipotenziali magnetici manifestano una grande densità del campo magnetico in cima o al vertice della piramide. La tensione del campo elettrico aumenta di 100 V/m in concomitanza con l’altezza. Il campo negativo terrestre raggiunge la massima intensità e densità in corrispondenza del vertice della piramide. Alla sommità della Piramide di Cheope (altrimenti nota come la Grande Piramide o Piramide di Khufu) vi è una tensione pari a 14.600 V. (Vedere fig. 1).
Figura 1: L’effetto della Piramide di Cheope sulla densità dei campi elettrici e magnetici.

La Piramide di Cheope dispone di una propria capacità elettrica, la prerogativa di accumulare un certo quantitativo di carica elettrica. Se sulla piramide converge troppa carica elettrica, quella in eccedenza si scarica presso la sommità. Secondo alcune voci, in origine il vertice della Piramide di Cheope consisteva in un pyramidion in oro massiccio – un eccellente conduttore.

La tensione alla sommità della struttura dipende esclusivamente dall’altezza, e questo è il motivo per cui Tesla predispose una torre, una struttura che si elevava in altezza; optò per una forma piramidale a otto lati, ma poteva essere una piramide a quatto lati, una con innumerevoli lati, un cono, la tensione sarebbe stata la medesima in ogni caso. La forma simmetrica della struttura ne avrebbe accresciuto la stabilità statica e la resistenza a fenomeni sismici.

Per quale motivo Tesla fabbricò una sfera, di ventuno metri di diametro, sulla cima della torre piramidale? Cosa si realizzò con tale iniziativa? Il fatto che la sfera fosse priva di punte comportava che la tensione si sarebbe distribuita in modo uniforme sulla sua intera superficie. La tensione scaricata dal vertice della piramide sarebbe stata acquisita dalla sfera, aumentando in tal modo la capacità elettrica complessiva dell’intera torre. Invece di verificarsi presso un punto alla sommità della piramide, la scarica si sarebbe prodotta presso numerosi punti su tutta la superficie della sfera. La conclusione è che aggiungendo la sfera al vertice della piramide, la capacità elettrica del dispositivo sarebbe risultata accresciuta, il che avrebbe aumentato la possibilità di generare fulmini di gran lunga più potenti.

La Wardenclyffe Tower di Tesla fu progettata per elettrificare l’atmosfera in un baleno e produrre un temporale accompagnato da pioggia, nonché per fungere da mezzo per una comunicazione senza fili su scala mondiale. Per nostra grande disdetta, la torre non venne mai ultimata; fu smantellata nel corso della Prima Guerra Mondiale. Tesla non ebbe mai occasione di effettuare gli esperimenti che aveva pianificato a Long Island, né di applicare l’ingegneria della pioggia in condizioni desertiche.

Ioni negativi ed effetti benefici connessi

Come funzionano i dispositivi d’avanguardia per il condizionamento dell’aria? Regolano umidità e temperatura dell’aria e, inoltre, generano ioni negativi. L’influsso degli ioni negativi sulla salute umana è noto da una sessantina d’anni, accompagnato da una grande mole di ricerche scientifiche.
Nell’organismo umano sono costantemente in atto processi biochimici di ossidazione e riduzione, il che richiede che ioni caricati negativamente funzionino in modo appropriato. Tutti gli esseri viventi ricevono dall’aria ioni caricati negativamente, attraverso la cute e gli organi respiratori. Quando in un locale vi sono ioni negativi a sufficienza, ne consegue un incremento del contenuto di ossigeno nel sangue e la normalizzazione del battito cardiaco, accelerando in tal modo l’eliminazione delle tossine. Grazie a un migliore afflusso di sangue al cervello, la concentrazione e altre facoltà mentali ne risultano rafforzate, le conseguenze dello stress vengono neutralizzate mentre tensione e mal di testa leniti. Gli ioni negativi si legano con le tossine dell’organismo, vale a dire che fungono da antiossidanti, prevenendo in tal modo lo sviluppo di malattie degenerative.

In natura la condizione più favorevole per la ionizzazione dell’aria si presenta dopo temporali, acquazzoni e rovesci, quando si verificano le scariche in atmosfera, ovvero quando nell’aria la quantità di ioni negativi è significativamente superiore a quella di ioni positivi. Accresciute concentrazioni di ioni di ossigeno negativi sono riscontrabili anche nei pressi delle cascate, nelle foreste di pini, in montagna, lungo la riva del mare e anche nelle caverne (il che ha dato origine alla speleoterapia; vedere http://tinyurl.com/ap9nyg).

Le piramidi come generatori di ioni negativi

Qual era la funzione delle piramidi? Produrre fulmini? Niente affatto. Le piramidi hanno funzionato per millenni, e continuano a farlo, come generatori di ioni negativi. Allo scopo di ionizzare costantemente l’aria circostante, le piramidi dovevano essere collegate a una fonte permanente di ioni negativi. Come si è ottenuto tale scopo? Dove si trovano le linee ‘elettriche’ che conducono alle piramidi?
La Piana di Giza nasconde acque sotterranee in abbondanza. Grossi fiumi sotterranei che scorrono attorno alle piramidi sono zeppi di ioni negativi e, tramite l’effetto piezoelettrico, ‘traspondono’ questi ioni a ciascuna piramide, la quale quindi li accumula e scarica l’eccedenza presso la sommità. Tutte le piramidi della piana sono costruite con pietra a elevato contenuto di cristallo, in grado di legare le cariche elettriche derivanti dall’acqua quando questa, nel sottosuolo, esercita una pressione meccanica contro il cristallo stesso. Se esponiamo il cristallo a deformazione meccanica, cariche elettriche orientate compaiono in superficie – fenomeno noto come effetto piezoelettrico. Il cristallo rappresenta il convertitore di energia meccanica in energia elettrica. In virtù del costante processo di carica e scarica della piramide, che viene caricata elettricamente dai fiumi sotterranei, la piramide stessa si contrae e si espande, determinando continui microterremoti.

Obelischi, chiese e moschee come ionizzatori

Gli obelischi funzionano in base a un identico principio. Sono pilastri fatti di pietra cristallina con un pyramidion in oro, argento o rame posto sulla sommità, e sono siti al di sopra di acque sotterranee. Un obelisco è di fatto uno ionizzatore d’aria.
Il succitato principio è stato applicato ad antiche chiese e moschee, costruite utilizzando pietra dall’elevato contenuto cristallino. Campanili e cupole di chiese e moschee erano in massima parte fatte di rame, argento od oro, e quasi tutte queste antiche costruzioni venivano situate al di sopra di corsi d’acqua sotterranei – fonti naturali di ioni negativi. Anche all’interno di queste chiese e moschee è avvertibile una proficua ionizzazione negativa.
Figura 2: Menhir bosniaci

Menhir come ionizzatori

I megaliti presenti in tutto il mondo rappresentano la forma più primitiva di ionizzatori. Questi menhir sono fatti di materiale cristallino e sono situati al di sopra di corsi d’acqua sotterranei, tuttavia non presentano il vertice aguzzo in materiale conduttivo e quindi la loro prerogativa di ionizzazione dell’aria ha una potenza inferiore, carenza risolta erigendo un consistente quantitativo di megaliti in determinate aree, il che ha incrementato la potenza complessiva.

ARCHEOLOGIA DIMENTICATA, ANZI, VIETATA

Mi piace certa ortodossia archeologica. Mi piace perché, non sapendo più a chi ed a che cosa votarsi, nega ormai l’evidenza, in una sorta di suicidio dialettico a cui appassionate ed appassionati assistono a volte sorridendo, a volte ridendo ed a volte sghignazzando fragorosamente.
Ma come si fa a parlare di mancanza di prove archeologiche, di mancanza di solide basi di ricerca, di mancanza di riscontri , quando, a fronte di centinaia e centinaia di immagini, immagini satellitari, foto, riscontri e quant’altro, certa ortodossia (che vorrebbe tanto essere “alla moda”) non sa più letteralmente che pesci prendere, cercando di dettare regole comportamentali ad una platea inesistente, intenta ormai ad osservare e discutere da tempo fatti, non chiacchiere.
Non affronterei l’argomento, che francamente ormai fa anche una certa tenerezza, se non ci fossero appassionate ed appassionati che invece ci tengono, e molto.
E va bene : senza clamore, i fatti, per l’ennesima volta :
-Oltre 1.000 ( ormai quasi 1.500) piramidi Cinesi, ignote all’ortodossia che continua a difendere Cheopee gli scalpellini faraonici. Eppure ci sono.
-Linee planetarie non certo casuali, ignorate dall’ortodossia che continua a difendere il suddetto. Eppure ci sono.
-Un sito come Puma Punku non edificabile senza strumentazioni altamente tecnologiche ,ignorato dall’ortodossia. Eppure c’è.
-Modifiche biogenetiche ignote, in un passato lontanissimo sui vegetali (soprattutto il mais o granturco, tra gli altri) ignorate dall’ortodossia, sebbene i campi in cui ciò è avvenuto siano stati replicati nel Novecento, ed anche qui l’Ortodossia tace tranquillamente. Eppure ci sono.
-Fogli di mica, materiale isolante ad alte temperature, reperito in fogli difficilmente riproducibili anche oggi (Teotihuacan), cosa che ovviamente l’Ortodossia ignora. Eppure ci sono.
-Prove evidenti di uso dell’elettricità e della illuminazione elettrica ( copiate dalla nostra tecnologia) ovviamente ignorate. Eppure ci sono.
-Un sito sulle Ande Boliviane, a forma di cerchi concentrici, ( Cerchi di Columa) enorme, di cui l’ortodossia tace l’esistenza non sapendolo spiegare, e che ricade nella casistica dei Campi Gamma replicati nel Novecento. Eppure c’è.
Ora, se tutto questo viene ignorato dall’ortodossia non è colpa di appassionate ed appassionati ( che, come dico sempre, non sono cretini), ma di chi non ha l’onestà intellettuale non dico di “darmi e/o darci ragione”, ma di affrontare gli argomenti, nel merito, il che è ben diverso.
Se poi si fa finta di non comprendere siamo in altre discipline, non nell’archeologia: retorica pura, pantomima, eccetera.
Ma c’è di più. Ancora ? Sì.
Esiste un sito, sempre a Teotihuacan, a mille metri circa di distanza dalla poderosa Piramide del Sole, di cui non esiste una sola immagine, assolutamente nulla. E’ talmente vietato ed interdetto, che di esso non solo non si parla, ma non se ne conosce neanche l’esistenza.
Nella immagine che allego, risalente a parecchie decine di anni fa ( 1878 circa ) , si scorge sulla destra dell’immagine, al centro, una sorta di collinetta. Ebbene, con molta probabilità si tratta proprio di parte della Piramide della Mica, o Tempio della Mica, o Piramide degli Specchi o Tempio degli Specchi.
Collegato sotto terra con la Piramide del Sole da tubature di cui ormai non viene più neanche negata l’esistenza, questo luogo (chiuso da pesanti cancelli) è interdetto completamente e purtroppo non è neanche chiaramente visibile dall’alto , (ricerca di mappa), in quanto interrato..
Ho avuto la fortuna di raccogliere la testimonianza di un tale del luogo, tramite un famoso archeologo Tedesco ( di cui devo ovviamente tacere il nome) che riferisco: chiaramente in questo caso non ho riscontri, e quindi riporto il tutto come mero parere personale. Non dategli, se volete, alcun valore : lo comprendo bene, ma tenete solo presente che le tubature sotterranee che collegano tale sito, vietatissimo, alla Piramide del Sole di Teotihuacan sono una realtà accertata ed acclarata.
Cito la testimonianza, tradotta in Italiano : ” Ho visto materiale riflettente dappertutto, abbagliante, abbacinante. Non so se fossero specchi o materiale estremamente levigato. Certamente non era una tomba, ma qualcosa di assolutamente incomprensibile”.
Non faccio commenti. Il sito è chiuso. Da sempre. Ho inoltrato richieste di ogni genere. Nulla da fare. E’ l’unico sito archeologico del Pianeta di cui non esista neanche una immagine. Questi sono fatti. Le chiacchiere le lasciamo a chi nel merito non ci vuole, o non ci sa, o non ci deve entrare. Di Fabio Garuti 16/07/2014

lunedì 29 settembre 2014

11 settembre, la "Quarta Verità": la ricerca della dott.ssa Judy Wood

Il titolo si riferisce, rispettivamente, a:
1) la versione ufficiale
2) le torri abbattute con l'esplosivo (es i video di Mazzucco)
http://risveglioglobale.blogspot.it/2013/09/11-settembre-la-nuova-pearl-harbor.html
3) la "Terza Verità"
http://risveglioglobale.blogspot.it/2011/09/11-settembre-la-terza-verita.html  http://risveglioglobale.blogspot.it/2011/09/11-settembre-osservazioni-che.html
Il lavoro di Mazzucco e affini è stato fondamentale per chiunque desiderasse avvicinarsi al problema e naturalmente offre molte informazioni assai puntuali, però rispetto alla demolizione delle torri la cosiddetta "terza verità" appare maggiormente coerente con i dati reali osservati

La ricerca della dott.ssa Judy Wood appare togliere un ulteriore velo....

Lasciamo che sia l'evidenza a raccontare la storia, invece di forzarla ad andare in una certa direzione...

Trovata morta Luisa Bonello, consegnò al Papa un dossier su preti pedofili nel savonese. Parlano di suicidio!!

Morta Luisa Bonello, parlano di suicidio ma lei lo aveva denunciato su facebook.

Luisa Bonello è morta dicono che si è suicidata ,sparandosi un colpo alla testa con la sua pistola.
Chi la conosceva e chi aveva iniziato a leggere e ad ascoltare le sue storie esclude questa ipotesi, anzi aveva denunciato altri tentativi di metterla a tacere.
Ecco il messaggio di che aveva scritto su Facebook qualche giorno prima di morire e denuncia gli ambienti marci della chiesa savonese,e tra loro si cercano assassini e mandanti,a quanto pare ci avevano già provato...
"IO CATTOLICA PRATICANTE CONTRO I VERTICI DELLA DIOCESI DI SAVONA. VI STARò TANTO ADDOSSO FINO A QUANDO GIUSTIZIA SARà FATTA A COSTO DI FARMI AMMAZZARE DA VOI PER ZITTIRMI COME AVETE GIà PROVATO A FARE TRAMITE IL COMANDANTE DELLA POSTALE…MA NON CI SIETE RIUSCITI. PER CASO PENSATE CHE LE FORZE DELL'ORDINE NON SAPPIANO COSA NASCONDETE. O SIETE SUPERFICIALI O MEGLIO VI CREDETE ONNIPOTENTI MA, DI ONNIPOTENTE CE N'è UNO SOLO".
Luisa Bonello
fonte https://www.facebook.com/luisa.bonello.5/posts/840547135963968?fref=nf

http://alfredodecclesia.blogspot.it/2014/09/morta-luisa-bonelloparlano-di-suicidio.html

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Trovata morta Luisa Bonello, consegnò al Papa un dossier sugli scandali dei preti accusati di pedofilialuisa_bonelloSAVONA, 19 settembre 2014 – E’ stata trovata morta nella propria abitazione a Savona Luisa Bonello, 53 anni, medico, nota per il suo impegno contro la pedofilia. Dalle prime indagini della squadra mobile della Polizia per ricostruire le cause del decesso è emerso che si tratterebbe di un suicidio messo in atto con una pistola detenuta regolarmente. Molto impegnata nel mondo cattolico savonese, Bonello aveva denunciato casi di pedofilia nella chiesa savonese. Nel febbraio scorso aveva anche inviato un dossier a Papa Francesco dopo avere raccolto confidenze di due suoi pazienti. 

ANSA 

GOVERNO MINACCIA VOX: ‘NON PARLATE MALE DEGLI STUPRATORI’ – LEGGI LETTERA

Quando uno dei poteri dello Stato invia una lettera a chi si occupa di informazione, tentando di influenzarne il lavoro, è gravissimo. Quando questo avviene attraverso minacce, è ancora più grave. Quando a farlo è il potere esecutivo, siamo in una dittatura.
E’ il caso di una lettera che non possiamo definire altrimenti che ‘minatoria’, inviata dal governo – direttamente dalla Presidenza del Consiglio – a VOX.
La lettera, in modo molto educato – i totalitarismi moderni amano sodomizzare i dissidenti con ‘educazione’ – chiede a VOX di cancellare questa notizia:
Perché, così recita la missiva:
unarminacce
Non è lo stupro di gruppo di una bambina, a creare ostilità verso chi l’ha compiuto, ma chi ne parla. Siamo all’orwelliano rovesciamento della realtà.
Naturalmente, nel loro indefesso ‘lavoro’ di censori, quelli dell’Unar – che pure sono lautamente pagati – nemmeno si sono peritati di cliccare sul link presente nell’articolo, e che conduce alla notizia originale pubblicata dal giornale britannico Daily Mail.
L’articolo di VOX è praticamente una mera traduzione in italiano della parte più immediata della notizia.
Basta una semplice ricerca su Google, per scoprire che la notizia è stata riportata da migliaia di testate in inglese. Ecco i primi risultati:
E’ già grave perseguire le opinioni. Ma con questa lettera minatoria c’è un salto di qualità del potere. Il governo cerca di impedire la pubblicazione di semplici notizie. Come a Cuba, in Cina e altre ‘democrazie’ africane. 
I lettori italiani non devono sapere cosa accade dove la società multietnica è realtà ormai da decenni. Potrebbero ribellarsi.E qui qualcuno si chiederà cosa farà VOX davanti alla minaccia del governo Renzi: si piegherà e cancellerà l’articolo? Persone sagge lo farebbero, ma VOX ha un grave problema alla schiena che impedisce di piegarsi in avanti.
L’articolo rimarrà dove è: tale e quale.
Ci chiediamo come colui che ha firmato la lettera si senta, sapendo di avere chiesto di censurare la notizia di una tale nefandezza.
Non vorremo mai sapere, come ci si sente a reggere il moccolo degli stupratori.
E’ proprio grazie ad entità come UNAR, che in GB è accaduto questo:
I media erano terrorizzati dall’esporre le denunce dei bambini, per timore di essere indagati per ‘razzismo’ da associazioni che dell’antirazzismo fanno un business.Le stesse autorità di polizia erano timorose dal procedere, per lo stesso motivo.
Anche per questo VOX non può indietreggiare di un millimetro: qui, la stessa cosa, non deve accadere.
Questo sito ha troppi lettori. Il Sistema cerca in tutti i modi di abbatterlo: prima vennero i fasulli siti anti-bufala, che foraggiati dai soliti noti si inventano false ‘bufale’ con le quali tentare di screditarci, ma non ha funzionato. VOX ha continuato a crescere, oltre 100.000 lettori giornalieri nell’ultimo mese: e allora si è passati alle minacce di Stato. 
La resa non è un’opzione. 
http://voxnews.info/2014/09/19/governo-minaccia-vox-non-parlate-male-degli-stupratori-leggi-lettera/

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minacceunar1

domenica 28 settembre 2014

QUESTA PERSONA SEMINA SOLO MORTE E DISTRUZIONE VA FERMATA



Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. - Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. -  Proverbio arabo

Obama nell’Assemblea Generale dell’ONU: il discorso di uno psicopatico fuori della realtà o di un cinico pericoloso
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è intervenuto davanti al pieno della 69 a Assemblea Generale dell’ONU sorprendendo tutti con un discorso intriso di ipocrisia, di cinismo e di menzogne:
 
1. “Questo è il miglior momento della Storia mondiale, ha detto. Il mondo si trova in un momento complicato, mentre la minaccia degli jaddisti dello Stato Islamico sta crescendo di giorno in giorno, l’epidemia dell’Ebola potrebbe contagiare quasi un milione e mezzo di persone in Gennaio, l’Ucraina, la Siria e Gaza continuano ad essere straziate da conflitti armati, tuttavia per il leader statunitense è questo il “miglior momento della Storia mondiale”. “Spesso dico ai giovani degli Stati Uniti che, nonostante i titoli, questo è il miglior momento nella Storia umana per nascere”, ha assicurato Obama.

2. Gli Stati Uniti “promuovono la pace e la stabilità“, ha detto Obama. All’inizio del suo discorso, Obama ha promesso che gli Stati Uniti continueranno ad essere una potenza “che promuove la pace e la stabilità”. Tuttavia, pochi minuti dopo il leader statunitense ha sottolineao che ” l’unico linguaggio che capiscono gli assassini è il linguaggio della forza”. Occorre considerare che in meno di sei anni di presidenza, Obama ha già fatto bombardare 7 paesi.

3.” L’Irak si trova al punto si sommergersi di nuovo in un abisso”. Obama ha avvertito che l’Iraq si trova sul punto di sprofondare di nuovo nell’abisso”. A suo giudizio, “il conflitto ha creato un campo di reclutamento fertile per i terroristi che, inevitabilmente, esportano questo tipo di violenza”.
Tuttavia sono stati gli Stati Uniti quelli che hanno contribuito a far convertire gli jaddisti nella mostruosa minaccia che rappresenta dopo la loro strategia fallita in Iraq ed in Siria. Gli analisti sottolineano che la nascita dello Stato Islamico è passata dalle seguenti tappe: la distruzione dei regimi laici e stabilizzatori dell’Iraq e della Siria e l’appoggio ai fondamentalisti sunniti dato dagli USA per rovesciare il regime di Assad.

4. “Le grandi nazioni non devono intimidire le piccole nazioni”. In accordo con questa affermazione per cui le nazioni grandi non dovrebebro essere nelle condizione di intimidire le piccole. Secondo il tono delle sue parole, sembra che il presidente statunitense si sia scordato, per esempio, dell’embargo economico imposto dal suo paese su Cuba nel 1962 e che si è protratto e prolungato fino ad oggi (rinnovato per un anno a Settembre). Per non parlare dell’invasione di Granada e di Panama.

La Russia ha l’onore di essere considerata la seconda minaccia globale, secondo Obama
Il cancelliere russo, Seguei Lavrov, ha commentato le parole di Barack Obama, davanti all’ONU rispetto ai pericoli che (secondo Obama) affronta la comunità internazionale per sostenere che la Russia ha l’onore di essere considerata la seconda maggiore minaccia della scena mondiale.
Durante il suo intervento, Obama infatti  ha enumerato, tra le principali minacce per la comunità internazionale, il virus di Ebola, le azioni della Russia in Europa ed i terroristi in Siria ed in Iraq.
Lavrov ritiene che il discorso del presidente degli USA “non è stato pacifico”, secondo la Itar-Tass. Mi è sembrato strano che il presidente degli USA dicesse in ripetute occasioni che “il mondo è divenuto più libero, più sicuro”, lo ha sottolineato il capo della diplomazia russa.
E’ sembrato persino che non fosse sicuro se Obama stava parlando sul serio.
Nel suo momento George Orwell si era inventato il “Ministero della Verità”; sembra che questa idea non sia ancora una cosa del passato”, ha affermato Lavrov. Secondo l’opinione del titolare russo degli Esteri, le idee di Obama sono il risultato di “una visione nord americana del mondo”. (……….)
Obama, il premio Nobel per la pace che ha bombardato 7 paesi in meno di 6 anni di presidenza.
Si possono elencare tutti i paesi che hanno subito l’intervento militare USA negli ultimi 15 anni:
Afghanistan, Sudan, Yemen, Iraq, , Pakistan, Somalia, Libia, Siria.
Nonostante questo Obama afferma convinto che gli Stati Uniti sono una potenza “eccezionale” che promuove la “pace e la stabilità”.