tag:blogger.com,1999:blog-4147200329065722254.post1408643316707779436..comments2024-03-19T07:12:34.395+01:00Comments on COMPRESSA-MENTE: Portatori sani di un 'Ego Spirituale'Marcello Salashttp://www.blogger.com/profile/11438209620885183454noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4147200329065722254.post-18196768970834263602017-10-19T19:21:27.281+02:002017-10-19T19:21:27.281+02:00Ciao L(se non ricordo male) grazie per le tue cons...Ciao L(se non ricordo male) grazie per le tue considerazioni oneste ed esposte in modo semplici che condivido e per la citazione delle mie parole. <br />Abbi una vita serena. :-)Marcello Salashttps://www.blogger.com/profile/11438209620885183454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4147200329065722254.post-51024585367115094992017-10-19T19:12:21.454+02:002017-10-19T19:12:21.454+02:00Grazie Giovanni per i tuoi commenti competenti e m...Grazie Giovanni per i tuoi commenti competenti e minuziosi di ogni "anfratto" della nostra esistenza. <br />Mi viene solo da dire: concordo, ci vuole alchimia per trasformare questa nostra schiavitù dell'anima in oro fruibile a se stessi e agli altri con cui necessariamente si viene in contatto.<br />Buone cose.Marcello Salashttps://www.blogger.com/profile/11438209620885183454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4147200329065722254.post-14695444897242529472017-10-18T00:34:05.069+02:002017-10-18T00:34:05.069+02:00Personalmente ho trovato una grande facilità di co...Personalmente ho trovato una grande facilità di comprensione ,intesa come semplicità di linguaggio oltre che di condivisione con questo articolo....<br /><br />Mi fa piacere averlo letto ,mi fa sperare...<br /><br />Ho peccato di ego tante volte,sentendomi autorizzata a dire e dare il mio contributo attraverso commenti in rete,ho pianto ,ho sorriso ,ho sofferto ,ho sentito il bene ed il male, ho sentito la necessità di far comprendere agli altri che stiamo sbagliando tutti,che non stiamo vivendo affatto, ma sopravviviamo sugli altri....anche adesso,sto sbagliando ,sto facendo un comizio spirituale ,mi sto elevando impersonando qualcosa che io stessa temo l'esistenza....quando invece pensiamo di essere il Tutto ...l'Uno e se non fossimo Nessuno?Ancora adesso sto risbagliando...io non so chi sono e non conosco nessuno di voi,voglio stare lontana dal giudizio,dal pregiudizio ,dalle cose complicate,dai linguaggi complicati,dai complotti ,dalle false notizie,dalle guerre, da ogni forma di violenza,dalle manipolazioni e tutto ciò che le motiva ad esserci,non voglio nessun Vasco Rossi e nessuna vita spericolata,voglio dire quello che sento e cioè io di questa vita non ho ancora capito come viverla !...a modo mio o a modo vostro?Abbiamo tutti lo stesso modo di sentire,di capire quando sbagliamo e come sbagliamo, io sono te ,tu potresti essere me? ,possiamo scambiarci di posto ed avere io il tuo vissuto e tu il mio?Insomma come dobbiamo vivere per davvero?....cercando il più possibile di essere noi stessi mi dicono,e lo penso pure io ...ma se ogni volta che io sono me stessa incontro chi non lo è con se stesso sono io il problema o chi non pensa di averne?....allora potrei essere io il problema pensando di non averne io e gli altri si!?<br /><br />Non pensiamo ci,accontentiamoci e come va va,sono andate avanti intere generazioni così ,noi siamo questa presente cioè Assente!<br /><br />Qui vedo un unico commento e non ci ho capito nulla,non me ne voglia Giovanni Ranella,se non apprezzo io l'incomprensibilità del suo commento ,apprezzeranno altri,che hanno una terminologia differente dalla mia e simile alla sua ,saremmo sempre a vivere a danno di altri,purché capiamo cosa voglia dire con/vivere prima di vivere e basta!<br /><br /><br />"Considerato che si dovrà pur vivere in questa ingannevole realtà e visto che non esistono risposte valide per tutti ad ognuno la scelta dei propri ideali da seguire per giungere ad un equilibrio,ad una consapevolezza che nel profondo sente di essere,di dove si trova e del perché,per ritrovare l'essenziale,accettando l'evidenza della nostra più totale ignoranza nella quale ci costringono a sopravvivere" (Marcello S.)<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4147200329065722254.post-22171043297733251212017-10-17T21:54:45.449+02:002017-10-17T21:54:45.449+02:00L'incapacita' che abbiamo come moderni d&#...L'incapacita' che abbiamo come moderni d'infondere un rinnovato calore applicativo alla materia sembra averci esiliato dietro la finissima ed estremamente tenace patina soffocante di cio' che e' definito come preconfezionato, di cui tutti, volenti o no, siamo fruitori e in massima parte prigionieri. Sostanzialmente il nostro nuovo, quanto "privato" rinascimento (e scrivo volutamente rinascimento con l'iniziale minuscola) avendo smarrito l'intenzionalita' corale, consisterebbe nella capacita' di bonificare le rispettive "paludi domestiche". La dove la domesticita' spesso, per le basse frequenze condensate nei grigi e compatizzati moduli abitativi (la pessima architettura detta "razionale") nonche' per la continua tirannia esercitata dall'uso di molteplici complessi congegni elettromagnetici, piu' che un luogo di elettiva formazione quotidiana e' divenuta piuttosto la prova evidente degli effetti deleteri di un condizionamento avvilente. La nuova alchimia e' riuscire a capovolgere questo nuovo infido spettro elettromagnetico che avvolge a gabbia eterica le nostre intime tensioni. Poter ricavare oro potabile da questo flusso malsano. In un certo senso, compresi come siamo nella nostra fonda insignificanza saremmo ugualmente chiamati per tentare in ogni caso la prova maggiormente ardua che nemmeno nei peggiori incubi di un Asclepio o di un Paracelso poteva essere presagita. Estranei gli uni agli altri, quanti dispersi equipaggi di novelli argonauti domestici faranno naufragio nelle loro vasche da bagno prima di far ritorno alla patria splendente? L'identita' celata del progresso e' l'orrido. La cosiddetta innovazione alimenta una corrente prevalentemente corrosiva. Sicuramente e' anche sciocco pensare d'invertire il flusso dei tempi sospirando eta' auree perdute. Oltre, come fu giustamente detto da un grande poeta dei nostri tempi, dovremmo poter trovare - superando la marea delle nostre aspirazioni, trovando un provato metodo per operare in esse - la purezza inesprimibile di un nuovo prima del prima. L'ego non ci arrivagiovanni ranellahttps://www.blogger.com/profile/07861060784638187176noreply@blogger.com