mercoledì 2 settembre 2015

PSOAS: anima e vitalità

PSOAS, IL MUSCOLO DELL'ANIMA.

Il muscolo psoas  è il più profondo dei muscoli del corpo umano che interessano il nostro equilibrio strutturale, l'integrità muscolare, la flessibilità, la forza, la mobilità articolare e il funzionamento degli organi.
Il psoas si sviluppa da entrambi i lati della colonna vertebrale, si estende lateralmente dalle vertebre toraciche  (T12) a ciascuna delle vertebre lombari . Da lì scorre verso il basso attraverso il nucleo addominale, il bacino, per fissare la parte superiore del femore .
Il psoas è l'unico muscolo che collega la colonna vertebrale con le gambe. È responsabile di tenerci in posizione verticale, e ci permette di sollevare le gambe per camminare. Un sano funzionamento del psoas stabilizza la colonna vertebrale e fornisce il supporto attraverso il tronco, formando una "mensola" per gli organi vitali del nucleo addominale. 

Il psoas è collegato alla membrana attraverso il tessuto connettivo o fascia che interessa sia il nostro respiro che il riflesso in seguito ad uno spavento. Questo perché il psoas è direttamente collegato al  cervello rettile, la più antica parte interna del tronco encefalico e del midollo spinale. 

Come scrive Liz Koch (insegnante internazionale e autore con 30 anni di esperienza, specializzata nel muscolo psoas), "Molto prima che la parola o la capacità organizzativa della corteccia fosse sviluppata, il cervello rettile, noto per i suoi istinti di sopravvivenza, ha mantenuto il nostro funzionamento essenziale di base."

Koch ritiene che il nostro veloce ritmo di vita moderno (che funziona sull'adrenalina del nostro sistema nervoso simpatico) cronicamente avvia e stringe il psoas - rendendolo letteralmente pronto a correre o combattere. 
Il psoas vi aiuta a entrare in azione o arricciarvi in una palla protettiva.

Se noi costantemente contraiamo il psoas a causa di stress o tensione, il muscolo alla fine comincia a ridursi portando ad una serie di condizioni dolorose, tra cui mal di schiena, dolore sacro-iliaco, sciatica, spondilolisi, scoliosi, degenerazione dell'anca, dolore al ginocchio,  mestruazioni dolorose, infertilità e problemi digestivi.

Un psoas stretto non  crea solo problemi strutturali, ma restringe gli organi, mette pressione sui nervi, interferisce con il movimento dei fluidi, e ostacola la respirazione diaframmatica.
Infatti, "Il psoas è così intimamente coinvolto in tali reazioni fisiche ed emotive di base, che un psoas cronicamente stretto segnala continuamente al vostro corpo che siete in pericolo,  esaurendo le ghiandole surrenali e riducendo il sistema immunitario."

Secondo Koch, questa situazione è aggravata da molte cose nel nostro stile di vita moderno, dai sedili dell'auto ai vestiti costrittivi, dalle sedie alle scarpe che distorcono la nostra postura, accorciano i nostri movimenti naturali e in seguito comprimono il nostro psoas.
Koch ritiene che il primo passo per coltivare un psoas sano è di rilasciare inutili tensioni. 
Ma "lavorare  con  il psoas non è tentare di controllare il muscolo, ma coltivare la consapevolezza necessaria per sentire le sue comunicazioni.. Si tratta di fare una scelta consapevole per diventare somaticamente consapevoli. "

Un psoas rilassato è il segno del gioco e dell' espressione creativa. 
Un psoas contratto è pronto a correre o combattere, mentre il psoas rilassato e rilasciato è pronto invece ad allungarsi, aprirsi e ballare. 

Koch ritiene che coltivando un psoas sano, siamo in grado di riaccendere le energie vitali del nostro corpo, imparando a riconnetterci  con la Forza Vitale dell'Universo.

All'interno della tradizione taoista il psoas è noto come la sede o il muscolo dell'Anima, e circonda il più basso "Dan tien" un importante centro di energia del corpo. Un psoas flessibile e forte ci collega alla terra  e consente alle energie sottili di fluire attraverso le ossa, muscoli e articolazioni.
È importante quindi tenerlo allenato per consentire alla nostra energia vitale di fluire liberamente nel nostro corpo, ma anche per migliorare la salute, l'integrità e la crescita personale.

Questo libro consente di fare un viaggio entusiasmante intorno a quel centro recondito e misterioso che è l'ileopsoas, che scopriamo essere ambasciatore e messaggero della nostra integrità fisica e mentale.

info credit: https://bodydivineyoga.wordpress.com/2011/03/23/the-psoas-muscle-of-the-soul/ http://sitsshow.blogspot.it/2013/12/the-psoas-muscle-of-soul.html
http://riccamente.blogspot.com/2015/06/psoas-il-muscolo-dellanima.html

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Psoas, il muscolo della vitalità

Lo psoas è il muscolo più profondo del corpo umano ed è l’unico che collega la colonna vertebrale alle gambe. Esso dà forza e stabilità al nostro centro, influisce sulla postura, sull’equilibrio, sulla mobilità articolare, sull’ampiezza e sulla qualità del movimento, oltre che sul funzionamento degli organi dell’addome e sul respiro, poiché collegato al diaframma. E’ dunque coinvolto nella posizione eretta, così come in azioni come camminare, salire le scale, saltare, correre… ossia in tutte le azioni in cui alziamo i piedi e le gambe, ma è importante anche quando siamo seduti o semplicemente respiriamo in uno stato di riposo. Uno psoas sano stabilizza la colonna vertebrale, permette di stare in posizione eretta con un buon allineamento scheletrico e quindi senza sforzo, oltre che di muoverci con agilità e libertà. Quanto più è flessibile e forte lo psoas, tanto più può fluire la nostra energia vitale.

Purtroppo lo stile di vita sedentario, i ritmi accelerati, lo stress, ma anche scarpe scomode e strette o altre abitudini, come gli allenamenti basati su sforzi muscolari, portano a tendere e a serrare lo psoas che, col tempo, rimane cronicamente contratto, accorciandosi e indurendosi e questo stato di tensione non gli permette più di svolgere il suo ruolo fondamentale per la nostra salute e il senso di benessere integrato. Difatti, non potendo più avere una corretta posizione eretta, si cerca la stabilità attraverso un eccessivo sforzo muscolare costante che ci fa accorciare e ci fa perdere flessibilità, di conseguenza energia e vitalità.

Problemi come lombalgie, sciatalgie, dolori alle spalle, alla cervicale, alle anche, alle ginocchia possono dipendere anche da uno psoas contratto che, tra l’altro, manda continui segnali di tensione al sistema nervoso centrale, condizionando lo stato emotivo che sarà più portato a stati di ansia e di paura. Il fatto stesso di non poter avere una respirazione completa e profonda, come accennato, influisce sul nostro stato emotivo e psicologico. Lo psoas accorciato significa anche minor spazio nel bacino e nell’addome e quindi una costrizione degli organi interni, con disturbi di tipo digestivo e intestinale. Va tenuto presente che un respiro completo è anche un continuo massaggio agli organi interni e quindi un toccasana di cui possiamo beneficiare continuamente.

La pratica neuromotoria di MovimentoSano, attraverso i movimenti lenti, gentili, fluidi e consapevoli del Metodo Feldenkrais ti aiuta a:
  • scoprire il ruolo dello psoas nei movimenti, nella stabilità e nell’equilibrio
  • rilassare la bassa schiena
  • respirare meglio
  • migliorare camminata, corsa, seduta
  • sentirti più radicato e stabile
  • ottenere un allineamento dinamico
  • ottenere una flessibilità naturale delle anche
  • aumentare il piacere sessuale

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