venerdì 21 marzo 2014

ANIMALI E BAMBINI


Animali e bambini sono creature semplici, innocenti e fiduciose.
Privi di malizia e di finzioni, hanno un contatto istantaneo con i sentimenti che esprimono in maniera chiara e diretta, senza filtri e senza ipocrisia.
Animali e bambini non nascondono le emozioni.
Soffrono, gioiscono, si entusiasmano, si appassionano, ridono, piangono, hanno paura… sono spontanei, immediati e sinceri.
Animali e bambini non sanno fingere, non imbrogliano e non mentono. Se non per gioco.
Animali e bambini si riconoscono e si capiscono.
Parlano lo stesso linguaggio fatto di emozioni e di sensazioni.
Animali e bambini subiscono l’autorità dei grandi e si adattano ai loro umori per paura di essere maltrattati.
Animali e bambini sono deboli e indifesi davanti alla violenza, alla prepotenza, alla derisione, all’umiliazione e al sopruso.
Vittime di un mondo costruito sulla negazione della sensibilità, della diversità e della fragilità, per sopravvivere devono censurare la propria realtà e adattarsi a essere quello che non sono.
Animali e bambini non hanno diritti, devono rispettare ma non sono rispettati.
Sono costretti a imparare l’educazione, cioè a non dar fastidio, a comportarsi bene, a stare fermi, a non curiosare, a non fare rumore, a non disturbare.
Animali e bambini sono oggetti di proprietà.

Appartengono a un padrone o a un genitore che può fare di loro ciò che vuole perché, grazie alla razza o all’età, ha acquisito il diritto di educarli, comandarli, sgridarli, punirli, umiliarli, maltrattarli… per il loro bene (o, semplicemente, per il suo).
Animali e bambini non hanno tribunali né rappresentanti che non siano quei grandi ai quali sono stati affidati e che possono disporre di loro a piacimento.
Animali e bambini sono scherniti e ridicolizzati, considerati poco intelligenti, inferiori, subordinati e privi di diritti.

Da tutti quelli che hanno ucciso dentro di sé l’istinto e l’infanzia, fino ad annientarne del tutto la memoria.
Animali e bambini subiscono ogni giorno l’omissione della loro verità e del valore della loro vita.
Diventando schiavi dell’uomo (gli animali) e annichilendo se stessi fino a trasformarsi in adulti perfetti, privi di umanità e di sensibilità (i bambini).
Animali e bambini hanno bisogno di persone capaci di riconoscere il dolore e di comprendere il valore della diversità.
Animali e bambini ci ricordano la nostra istintualità e ci mostrano il cucciolo che siamo stati, insegnandoci l’importanza della lealtà, dell’innocenza, della semplicità e dell’autenticità.
Animali e bambini aspettano in silenzio che il mondo li capisca, finalmente!
E si ricordi che la vita è la scoperta della sensibilità, l’accettazione della debolezza, l’espressione dell’empatia e la condivisione dell’amore.
In tutte le sue infinite possibilità.
Animali e bambini sanno d’istinto quello che i grandi non ricordano più.
Piangono soli un dolore che non ha parole e troppe volte uccidono la dignità in se stessi. Per amore.

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